Christian Maggio, ex bandiera del Napoli oggi leader del Benevento prossimo alla promozione in Serie A, ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale su “Repubblica” oggi in edicola e della quale vi proponiamo alcuni passaggi.
“Sono a Napoli con mia moglie e i miei bambini. Siamo fermi dal’8 marzo. Mi sto allenando da casa con quello che ho. Non c’è continuità ma dobbiamo adattarci.
Coronavirus? Sono preoccupato per i miei figli e per i miei cari che sono a Vicenza che sono rinchiusi in casa da un mese. E’ una battaglia che dobbiamo vincere tutti insieme con pazienza.
Secondo me il calcio doveva fermarsi prima. Abbiamo perso almeno un paio di settimane, bisognava avere il coraggio di fermarsi.
Quando finirà? Voglio pensare positivo e che presto parleremo di nuovo di calcio. Sarebbe una beffa per il Benevento chiudere il campionato in questo momento. Per la società sarebbe un brave danno la mancata promozione.
Derby con il Napoli? Mi piacerebbe tornare al San Paolo se dovessi continuare a giocare.
Ritirarmi? Ho 38 anni ed è necessario fare certe riflessioni, per il momento ho solo voglia di tornare in campo”
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