Un accordo raggiunto all’ultimo momento può mettere il Napoli nelle condizioni di poter ingaggiare Alessio Cerci, 25 anni, l’esterno d’attacco che piace particolarmente al presidente De Laurentiis. Torino e Fiorentina sono riuscite a trovare un punto d’incontro per la risoluzione della comproprietà dell’unico nazionale in bilico in questa prima fase di mercato. Il Torino ha riscattato Cerci versando quattro milioni, il Napoli è pronto da tempo a fare la sua offerta, che non raggiungerebbe però i dieci milioni che Fiorentina e Torino avevano pensato eventualmente di dividersi. Ora però è più semplice confrontarsi con un unico club: la stagione al Torino ha rilanciato le ambizioni di Cerci, finito anche nel mirino del Milan, concorrente numero uno del Napoli. Che di fatto ha già chiuso con il Psv per Mertens, altro esterno offensivo atteso a Napoli nel weekend, e il cui ingaggio potrebbe essere ufficializzato oggi da De Laurentiis durante la presentazione di Benitez, magari con la presenza a sorpresa del belga.
Il presidente e il nuovo tecnico dovrebbero far intuire le prossime mosse del Napoli sul mercato, quantomeno le strategie da attuare. In attacco, naturalmente, tutto resta legato all’eventuale addio di Cavani. I nomi dei possibili sostituiti sono sempre gli stessi: Dzeko, Torres, Gomez anche se proprio ieri dai tabloid inglesi è trapelata la notizia che Benitez vorrebbe a Napoli Suarez, compaesano e compagno di reparto di Cavani nella nazionale uruguaiana, al quale sarebbe interessato anche il Real Madrid. Dalla Francia, invece, il Lione smentisce di aver intavolato trattative con il Napoli per la cessione del centrocampista Gonalons. Il Lione sostiene che «non ha alcuna intenzione di separarsi dal proprio capitano, che è uno dei migliori esempi del settore giovanile» e «smentisce dunque ogni contatto e ogni trattativa con il Napoli, e si rammarica del fatto che qualche intermediario sostenga il contrario». Dura presa di posizione o solo tattica di mercato? A guadagnarci sarà di sicuro Gonalons. Per un giocatore che sembra allontanarsi, ce n’è un altro che evidenzia l’interessamento del Napoli. Si tratta dell’esterno difensivo cileno Mauricio Isla, il quale fa capire come ci sia anche il club azzurro sulle sue tracce: «Non ho ancora parlato con i dirigenti della Juve – dice in un’intervista Isla – dunque non posso dire nulla sull’accordo che hanno trovato con l’Udinese. Ora mi interessa sapere solo dove giocherò per poter tornare ai livelli di quando giocavo in Friuli. Voglio giocare, sia Juve, Napoli o Inter». Chissà se nel suo ordine di preferenza. Dal Brasile, a sua volta, sembra sempre più convinto dell’offerta Napoli il giovane portiere Rafael. Nell’ultimo giorno dedicato alle risoluzioni delle comproprietà, il Napoli ha riscattato dal Brescia l’altra metà di El Kaddouri, centrocampista classe ’90, che potrebbe essere inserito in operazioni di mercato. Inoltre ha definitivamente lasciato Cigarini all’Atalanta, Mannini al Siena e Santacroce al Parma. Rientra dal Palermo, invece, Andrea Dossena, che con Benitez ha già giocato nel Liverpool. Difficile, però, che possa rimanere a Napoli. Infine, Insigne. Ottaiano, uno dei suoi due procuratori, ha confermato che in tempi brevi ci sarà un incontro con la società per il rinnovo del contratto del talento azzurro che si è messo in grande evidenza agli ultimi Europei under 21.
Fonte: Il Mattino.
La Redazione.
D.G.
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