La prima infrasettimanale propone subito una trasferta in quel di Verona, contro il Chievo. Ebbene sì, ancora una volta “Quelli della Diga” capitano di mercoledì, proprio come a febbraio scorso quando, allora trainati da Stefano Pioli, rifilarono due palloni a De Sanctis… Sulla panchina veneta dopodomani, riecco invece Domenico Di Carlo, di nuovo nella Città di Giulietta dopo tre anni, per lui una vittoria e una sconfitta al Bentegodi contro gli azzurri. Da qualche tempo il Chievo rappresenta una sorta di “bestia nera”, e comunque un osso duro per Mazzarri & Co., costretti a cedere nel 2010-11 tutti e 6 i punti in palio e con ben 6 gol al passivo! Reduci da una trasferta poco felice i Gialloblù del “Céo”, si sono visti superare da un Parma più fortunato che bravo, costretti ad incassare i due guizzi di Giovinco, pur avendo ben manovrato ed ampiamente meritato almeno il pari.
La partita di ieri è costata ai veronesi anche la probabile assenza di un uomo chiave, quel Pellissier che fu autentico castigatore del Napoli nella gara d’andata al S. Paolo a settembre 2010 – contusione alla coscia sinistra per lui. Il capitano clivense si lascia andare a lodi sperticate in favore degli uomini di Mazzarri: “E’ uno squadrone, con Cavani possono battere chiunque. Ed è un modello anche quanto a meriti.” Si confessa anche “simpatizzante” degli azzurri nella lotta al vertice, palesando, però, nel contempo, la volontà di scendere in campo e conquistare i tre punti (“servono più a noi”). Nella seduta mattutina d’allenamento recupero per l’undici di Parma, lavoro differenziato per Acerbi e Luciano, mentre rientra Cruzado. Il nazionale peruviano si è aggregato al gruppo stamani e potrebbe essere schierato dal primo minuto. E’ molto facile che tocchi a Bradley affiancarlo. I Gialloblù, con un solo punto in classifica, vivono questa gara casalinga in maniera non propriamente tranquilla, come traspare dalle dichiarazionì del D.S. Giovanni Sartori: “Il Napoli è il peggior avversario da affrontare in questo momento, una squadra che può inserirsi stabilmente tra le grandi.” La grande stima per il Napoli è confermata in esclusiva anche ai nostri microfoni (clicca qui per leggere l’intervista): “Gli azzurri avevano l’obbligo di rafforzarsi in vista della Champions. L’hanno fatto, e pure molto bene. Gli arrivi di Inler, Santana e Pandev sono dei grandissimi colpi. Se poi a tutto questo ci mettiamo anche il fatto che sono riusciti a trattenere i big, allora posso dire che il Napoli si toglierà belle soddisfazioni”. Quasi a fargli eco le considerazioni a caldo di Mister Di Carlo ai microfoni di Stadio Sprint dopo la gara di Parma: “Contro il Napoli dobbiamo evitare gli errori che abbiamo commesso oggi.”
Insomma, il Chievo è ormai una ex provinciale, una squadra di tutto rispetto quella dei “Mussi volanti”, cioè “asini che volano”. Ed ecco, dunque, una gustosa curiosità che accomuna le due società, entrambe simboleggiate dal “ciuccio”, animale proverbialmente povero e bistrattato, ma anche forte e tenace. Pronti allora a darsi battaglia i due “asini in volo”; tre punti in palio per volare più in alto.
Maria Villani
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