Vittoria fondamentale per il Napoli, che espugna il Bentegodi e si porta a meno 4 dal secondo posto della Roma, staccando Lazio e Sampdoria, sconfitte da Cesena e Torino. Dopo le autoreti di Cesar e Britos, arrivate nel primo tempo, ha chiuso il match con il primo gol in maglia azzurra Manolo Gabbiadini, autore del gol partita al termine di una splendida giocata di Strinic. Nel finale arrivano un paio di occasioni per chiudere il match, che termina però sull’1-2. Tra i migliori in campo Strinic, autore di una prestazione superba e lo stesso Gabbiadini, match winner. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
RAFAEL 5: Tornano i fantasmi per il portiere brasiliano, che regala il pareggio al Chievo con un’uscita sconsiderata e senza senso sulla quale collabora Britos. Per il resto è poco impegnato, compie un paio di buoni interventi.
MAGGIO 5.5: Partita poco meno che sufficiente, non sempre preciso in fase offensiva, leggermente meglio in fase difensiva, nonostante sia infastidito in qualche occasione da Hetemaj e Pellissier.
ALBIOL 5.5: Sull’autogol di Britos partecipa alla frittata collettiva, peccando di precisione. Commette qualche errore di troppo, non sembra sicuro e soprattutto non regala sicurezza a Britos, che ne avrebbe bisogno, ma si fa trascinare dalle insicurezze del reparto.
BRITOS 5: Mandato in campo per l’emergenza difensiva, ha confermato i suoi limiti. Certamente è sfortunato nell’occasione dell’autorete, ma sbaglia sia in questa occasione che nel secondo tempo, dove sbaglia molti anticipi.
STRINIC 7.5: Erano anni che il Napoli non aveva in rosa due terzini di piede mancino di alto livello. Con lui e Ghoulam Benitez può dormire sonni tranquilli. E’ una roccia in fase difensiva, non sbaglia nulla in fase offensiva, ha grandi tempi di inserimento e tatticamente non sbaglia assolutamente nulla. Match superbo, piazza l’assist decisivo per il gol di Gabbiadini.
DAVID LOPEZ 6.5: Sempre più decisivo per la difesa azzurra che beneficia della sua copertura. Bene anche in fase offensiva, il meglio di sè lo dà però in copertura, mettendoci sempre una pezza.
JORGINHO 5: Non si ritrova ancora l’italo-brasiliano, soffre il modulo, nel centrocampo a due è troppo leggero. Commette qualche errore di troppo in fase di costruzione, esce molto stanco dal campo (68′ GARGANO 6: Dà sostanza al centrocampo azzurro nel momento del bisogno).
GABBIADINI 7: Vamos, Manolo! Primo gol in maglia azzurra per il nuovo acquisto, che disputa una buona partita. Quando gioca vicino alla porta, dà il meglio di sè e si rende sempre pericoloso, come dimostrato sia nel primo che nel secondo tempo. (62′ CALLEJON 6: Entra subito in partita, gioca una buona mezz’ora).
DE GUZMAN 6: Solita partita intelligente tra le linee, questa volta al centro, piuttosto che a sinistra. Sagace tatticamente, commette pochi errori, ma sbaglia clamorosamente il match ball nella ripresa, sbagliando l’ennesimo gol fatto.
MERTENS 6: Infastidisce notevolmente Schelotto, dà velocità al lato sinistro dell’attacco. Non è devastante, ma migliora il suo rendimento. (80′ HAMSIK s.v.).
HIGUAIN 6.5: Sempre più leader, anche se oggi non segna. Tiene bene l’attacco, fornisce un ottimo assist per Gabbiadini nell’occasione del vantaggio, le sue giocate sono sempre sopraffine.
RAFA BENITEZ 7: Lascia riposare Callejon, Hamsik e Gargano in vista della Coppa Italia e le scelte gli danno ragione. Lancia Gabbiadini al momento giusto, presenta un Napoli bello e concreto, nonostante l’emergenza difensiva.
CHIEVO VERONA – SSC NAPOLI: 1-2
CHIEVO VERONA: Bizzarri 6.5; Schelotto 5.5, Cesar 5 (81′ Christiansen), Gamberini 5.5, Zukanovic 6.5; Izco 6, Radovanovic 5.5, Hetemaj 6.5, Birsa 5 (61′ Botta 5.5); Pellissier 6.5, Paloschi 5.5 (71′ Meggiorini 5.5). All.: Rolando Maran 5.5. A disp.: Bardi, Seculin, Sardo, Biraghi, Jallow, Cofie.
SSC NAPOLI: Rafael 5; Maggio 5.5, Albiol 5.5, Britos 5, Strinic 7.5; David Lopez 6.5, Jorginho 5 (68′ Gargano 6); Gabbiadini 7 (62′ Callejon 6), De Guzman 6, Mertens 6 (Hamsik s.v.), Higuain 6.5. All.: Rafa Benitez 7. A disp.: Andujar, Colombo, Luperto, Inler, Zapata.
A cura di Dario Gambardella
