Quarta vittoria consecutiva per il Napoli in campionato, che supera l’esame Chievo tanto temuto da Sarri. Formazione tipo per gli azzurri, in campo con il consueto 4-3-3 con cui tanto bene ha fatto nelle uscite precedenti. Nelle prime battute, come da copione, il Chievo lascia l’iniziativa al Napoli, aggredendo alto il portatore azzurro a partire da Meggiorini e Paloschi. Al 7′ arriva la prima conclusione in porta degli azzurri con Callejon, ma gli uomini di Sarri si espongono al contropiede avversario. Da una palla persa di Hamsik sulla metà campo nasce un pericoloso tre contro tre che porta Castro solo davanti al portiere. Nel primo quarto d’ora la posizione di Pepe crea problemi alla retroguardia azzurra; l’ex Juve parte sull’out destro ma viene a convergere in mezzo al campo andando ad agire tra le linee, con le due punte clivensi che si allargano per dettare il passaggio in profondità. Il Napoli prova a sfruttare le corsie esterne per allargare le maglie gialloblù e per favorire gli inserimenti di Hamsik ed Allan. Un passaggio illuminante dello slovacco manda in porta Higuain, la cui conclusione viene deviata sul palo da Bizzarri. Alla lunga cresce il Napoli. Higuain viene spesso incontro mettendo in difficoltà i due centrali di Maran, riuscendo a crearsi lo spazio per concludere verso la porta. Un suo tiro al volo di sinistro termina di poco alto, poi il Pipita colpisce un altro legno con una gran botta di destro da fuori. Buon pressing del Napoli che costringe il Chievo a buttare spesso palla avanti, senza trovare sbocchi per la manovra. Finale di primo tempo a tinte azzurre; il Napoli schiaccia il Chievo nella propria metà campo, senza però trovare la via del gol.
Ad inizio ripresa, il Chievo si dispone con il 4-3-3 con Pepe ala destra e Meggiorini sull’out sinistro, schieramento che in fase di non possesso diviene un coperto 4-5-1. Il Napoli prova ad alzare il baricentro ma i clivensi si difendono bene, anche per un ritmo di gioco non elevato. Troppa distanza tra i reparti per gli azzurri rispetto ai dettami di Sarri. Uno scambio nello stretto tra Insigne ed Higuain consente al talento di Frattamaggiore di concludere verso la porta, ma un’ottimo Bizzarri gli nega la gioia del gol. Al 59′ il Napoli passa con Higuain. Il gol arriva da una bella azione sull’out sinistro, con Hamsik che viene in mezzo al campo per giocare palla a Ghoulam: l’algerino di prima mette un gran pallone tagliato ad Higuain che di sinistro buca le mani a Bizzarri. Degno di nota il movimento a tagliare dell’argentino ad eludere il marcatore dal ricevimento della palla. Subito dopo lo stesso Higuain avrebbe l’oppurtunità di raddoppiare: servito alla perfezione da un lancio di Insigne, il Pipita manda di poco alto fuori. Con l’ingresso di Birsa per Pinzi, il Chievo passa al 4-3-1-2. Al 70′ Maran sostituisce Pepe con Pellissier passando al tridente, con Birsa che scala sui tre di centrocampo e Meggiorini che agisce più da trequartista che da punta vera e propria. Con gli ingressi di David Lopez per Hamsik, Mertens per Insigne e Gabbiadini per Higuain, nulla cambia nello scacchiere azzurro. Nel finale, nonostante il vantaggio, il Napoli cerca di tenere palla nella metà campo del Chievo, restando in attacco e tenendo lontani i gialloblù dalla propria area.
A cura di Rosario Vitiello
