Domenico Di Carlo, tecnico del Chievo, è intervenuto al termine della sconfitta contro il Sassuolo (4-0 il risultato finale). Ecco le sue parole ai microfoni di Sky Sport: “Bisogna capire che sul campo ci sono due squadre. Per un po’ di partite come facciamo se ci penalizzano in maniera indescrivibile. I ragazzi poi perdono la testa. Non si può arbitrare così, non parlo di Maggioni. Siamo ultimi, abbiamo delle difficoltà. Non esiste, noi dobbiamo giocarci la salvezza. Vai sotto 2-0 è normale che dopo 3-4 partite succede questo. Ti fanno perdere la testa, non sono giuste e corrette”.
Nei primi dieci minuti avete giocato alla pari. “Se fosse una partita non starei a dare alibi ai miei ragazzi. La squadra deve avere coraggio e determinazione. Ma un po’ di rispetto, non chiedo altro. Tre punizioni date al Sassuolo non ci sono. Poi è dura portarla fino al termine, le cose evidenti ci sono. O li guardiamo tutti, onestamente io sono un allenatore che rispetta tutti. Non ci sentiamo tutelati. Speriamo che i ragazzi non si demoralizzino. Così diventa impossibile”.
Hai mantenuto comunque una certa organizzazione. “Gli errori li facciamo, però nell’arco della partita abbiamo costruito anche noi. Ci sono anche le cose positive, abbiamo dei buoni giovani. Dobbiamo mantenere la barra dritta, poi ci sono infortunati è normale quando sei ultimo. Lasciateci giocare anche a noi”.
Ha avuto sensazioni di mancanze di rispetto? “Arriviamo dal Cagliari dove bisogna annullare due gol. Con il Milan non ne parliamo, cosa dobbiamo fare? Spero che qualcuno se ne renda conto, noi abbiamo le nostre colpe ma non fateci innervosire. A Bergamo in una partita importante non è successo niente, le altre partite non ce la giochiamo alla pari”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro