Il difensore Giorgio Chiellini, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di “Che tempo che fa”, trasmissione in onda su Rai 3.
“Mia figlia si chiama Bianca. La serata di ieri è stata quasi perfetta, in quell’ambiente riuscire a vincere mi avrebbe reso la serata memorabile. Dopo quattordici anni vengo identificato come un simbolo della Juventus e ricevere l’ovazione di 80mila persone a prescindere dal club di appartenenza è stato un orgoglio ed un’emozione sorpresa. Mi ha un po’ stupito ed è stato davvero emozionante. L’accoglienza ai ragazzi come Tonali? Quando entrai io a 20 anni c’era tanto imbarazzo. Cerco di stemperare la tensione e farli sentire parte del gruppo nonostante la differenza d’età. Per me è un piacere poterli aiutare, si pongono bene ed è un piacere vederli crescere. Anche io ho provato le loro stesse emozioni. A Messina, 14 anni fa con la Finlandia… Avevo più capelli e la faccia più pulita ma è stato un bel percorso”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro