Due dubbi per Conte nel viaggio verso Napoli. Ieri seduta differenziata per Giorgio Chiellini che è reduce da un lungo infortunio e, soprattutto, da una botta a una caviglia contro il Siena. Il difensore livornese è stato a lungo fuori e bisognerà anche capire se ha nelle gambe i 90 minuti. La presenza di Chiellini – che ieri mattina ha svolto solo parte della seduta in gruppo – sarebbe importantissima nell’idea di difesa blindata che ha Conte. Riproporre il trio Bonucci-Barzagli-Chiellini darebbe maggiori certezze all’intera formazione; in alternativa a Chiellini c’è Peluso che ha dimostrato di essersi ambientato bene dopo le difficoltà iniziali e, nella bolgia del Celtic Park di Glasgow, ha sfoderato una prestazione superlativa confermando di aver superato i problemi relativi al passaggio da una realtà come l’Atalanta ad un club di vertice. «Non dobbiamo pensare ai sei punti di vantaggio, ma solo a noi stessi – ha spiegato lo stesso Peluso – Sappiamo quello che è il nostro traguardo e vogliamo raggiungerlo partita dopo partita. Quella del San Paolo è sicuramente una sfida fondamentale, speriamo di superarla nel migliore dei modi».
L’altro dubbio che Conte scioglierà soltanto al termine dell’ultimo allenamento, in programma alle 14.30 di oggi, è invece una questione puramente tecnica: Matri sta giocando bene, ma il tecnico ha una certa predisposizione a scegliere la coppia Vucinic-Giovino dall’inizio. L’ha già fatto 11 volte in gare ufficiali in questa stagione e sono tante anche tenuto conto che entrambi i giocatori hanno avuto i loro problemi fisici, tanto da costringere Conte a ripiegare spesso per necessità su altre soluzioni. C’è, poi, il caso della contestazione di parte della tifoseria nei confronti di Giovinco, con il giocatore che ha zittito chi faceva polemica dopo il gol contro il Siena. Conte ha difeso l’attaccante e mandarlo in panchina potrebbe, però, essere un segnale negativo.
Ieri la squadra bianconera si è allenata al mattino e dopo la parte atletica si è concentrata esclusivamente sulla tattica. Alla seduta sul rettangolo verde non hanno preso parte né Caceres né Anelka, fermati entrambi da una lombalgia. Entrambi dovrebbero comunque partire per la trasferta di Napoli.
E dalla panchina partirà il giocatore che appare tra i più in forma tra i bianconeri. Paul Pogba non troverà spazio nel pacchetto di centrocampo (Pirlo-Vidal-Marchisio) ma dovrebbe subentrare a gara in corso come già all’andata, quando segno il gol del 2-0. Pogba è sceso in campo in 25 delle 38 partite stagionali della Juve: è il decimo più utilizzato insieme a Matri, quindici volte è stato titolare (dodicesimo della rosa). In totale ha giocato 1.497 minuti e anche in questo caso sono undici i compagni rimasti di più in campo. Un altro numero che impressiona riguarda i gol: già 5, di cui pesantissimi quello nel recupero di Juve-Bologna e la doppietta apriscatole con l’Udinese.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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