Il giornalista Umberto Chiariello ha cosi commentato il pari del Napoli a Reggio Emilia:
“Una partita dominata, vinta e stravinta gettata alle ortiche. Per fortuna esiste la tecnologia al giorno d’oggi che non tutto risolve ma buone cose fa. L’arbitro Pizzuto, un carneade, è stato pessimo, le ha sbagliate tutte. Tanto è vero che c’era un fallo netto di Berardi che non aveva visto, per fortuna l’ha salvato il Var. Già c’era stata un’altra interpretazione molto sbagliata sul gol del pareggio, c’era un fallo su Rrahmani, un errore enorme.
Non dobbiamo agganciarci ai 20 minuti finali di Milano, al secondo tempo di Mosca o alla prima ora di stasera, ma anche oggi abbiamo visto un Napoli meritevole del primo posto che conserva, che per un’ora ha dominato la gara. Ma il Napoli decimato dagli infortuni e dopo delle decisioni improvvide di Spalletti ha abbandonato la gara. Non si può far segnare un centravanti in un’area dandogli la possibilità di stoppare la palla di petto, metterla a terra e calciando di prima senza intervenire da parte di Koulibaly e Mario Rui. Ma è cambiata prima quando Spalletti ha sbagliato, Fabian si è fatto male e c’era la sostituzione logica con Demme. Manca circa mezz’ora e se togli Mertens e subito dopo Lozano tu hai spuntato il Napoli totalmente e abbassato. Che squadra è con Politano, Elmas e Petagna, come può incidere e far del male all’avversario? Come puoi pensare senza palleggiare di tenere palla con Petagna e tenere il 2-0. Tu devi pensare a far male all’avversario, hai un Mertens in un momento di grazia assoluta, hai Lozano che è argento vivo. Hai rinunciato a tutte le frecce e non hai fatto entrare Ounas, Politano è stato travolto su quella fascia.
Il Napoli questa sera è in corsa per lo scudetto, ha dimostrato di essere una grande squadra ma per esserlo fino in fondo bisogna avere un senso compiuto. Certe vittorie stra meritate le devi portare a casa. Stasera si aggiunge un nuovo elemento di preoccupazione: Spalletti sta facendo un lavoro straordinario ma sta lottando per qualcosa che non ha mai vinto. Il primo ad aver paura di volare stasera è stato lui. E’ un incidente di percorso ma quello che più preoccupa che sabato c’è l’Atalanta e il Napoli ha perso tre pezzi fondamentali: Insigne, Fabian e Koulibaly. Vedremo se qualcuno di questi tre recupererà, ma questo pareggio pesa sulla mente degli azzurri come un macigno. Anzi si può anche respirare per il pericolo scampato, perché se la partita fosse durata altri 10’ in più il Napoli avrebbe perso di sicuro perché era spuntato. Spalletti a Napoli c’è un detto: ‘chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle’, e stasera mi sa che sei andato in bianco”.
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