Andiamoci piano a parlare di flop, anche se in alcuni casi il termine non sembra poi così azzardato. Sono alcuni acquisti del mercato estivo, quelle acquisizioni che fino a questo momento non hanno portato alcun giovamento alla squadra. Pochi minuti e l’impressione che a gennaio torneremo a parlare di loro solo per capire in quale altra squadra si accaseranno. Tenendo da parte calciatori come Mariga e Ferronetti, che non hanno potuto dare un contributo alla causa per colpa di lunghi infortuni, ecco i dieci casi più eclatanti.
M’BAYE NIANG Tra bugie alla Polizia Municipale e la fuga dal ritiro della Nazionale questo giovane attaccante francese è passato alle cronache quasi esclusivamente per quanto accaduto fuori dal campo. In prima squadra, infatti, ha giocato solo pochi secondi contro il Bologna, inserito da Allegri più per perdere tempo che per un’effettiva necessità. Il calciatore convince poco allenatore e società e già a gennaio l’ipotesi di un suo addio diventa col passare dei giorni sempre più credibile. Del nuovo Henry nemmeno l’ombra.
BRUNO UVINI – Si presentò alla grande con battute, lunghi discorsi e tante risate tra i giornalisti che a Castelvolturno ascoltavano i suoi ragionamenti. Meno divertenti le settimane successive. Difficile ipotizzare una strada diversa da quella della cessione in prestito a gennaio se non ha trovato spazio nemmeno nella squadra B schierata da Walter Mazzarri nelle prime tre giornate di Europa League.
BAKAYE TRAORE’ – E’ arrivato a parametro zero a maggio. Un acquisto che con Montolivo doveva dare il via al rinnovamento del Milan con un centrocampo nuovo di zecca. Lui, però, ex Nancy e Amiens, per Massimiliano Allegri non è all’altezza della casacca rossonera. Poco meno di un’ora contro il Cagliari per bocciarlo. Ora si attende gennaio per cederlo.
FRANCESCO DELLA ROCCA – Nel viavai generale di questa estate c’era anche lui. Una trattativa nemmeno semplicissima per strapparlo al Palermo. E’ stato frenato da un infortunio durante i primi giorni di ottobre. Nulla di grave, anche se lo stop di quattro settimane non ha giovato per il suo inserimento nel gruppo. Ora è fuori dalle grazie di mister Montella. Rientrarci per lui non sarà semplice, visto anche come gioca la squadra viola.
FACUNDO PARRA Altro che alternativa a German Denis. Naviga nell’ombra e non trova spazio in una squadra che vede il Tanque titolare inamovibile dell’attacco nerazzurro. L’ex Udinese gioca sempre e per solo pochissimi minuti. Un quarto d’ora contro la Lazio e nulla più.
LEONARDO MELAZZI – Non ha giocato nemmeno in questo periodo di particolare emergenza. E questo la dice lunga sul suo impiego in futuro, quando a disposizione del gruppo rientreranno anche gli altri attaccanti. Dopo De Canio nemmeno Delneri pare intenzionato a prenderlo in considerazione.
MATIAS CAMPOS TORO – Un colpo degli ultimi giorni, arrivato dal Granada mentre Inacio Joelson faceva il viaggio opposto. Un acquisto passato quasi inosservato nel marasma generale di fine agosto. Fuori anche dalle grazie di mister Cosmi che l’ha fatto esordire in Serie A solo una settimana fa per disputare 15 minuti contro il Cagliari.
GASTON BRUGMAN – E’ arrivato a Pescara dopo un’ottima stagione all’Empoli. Uno dei migliori giovani della scorsa Serie B che era addirittura arrivato agli ordini di Stroppa con la concreta possibilità di prendere il posto lasciato vacante da Lorenzo Insigne. Per lui, però, fino a questo momento solo tanta panchina. Dopo la sfida di Coppa Italia di metà agosto contro il Carpi non è più sceso in campo.
AMIDU SALIFU – Lo scorso anno a Firenze è riuscito a ritagliarsi i suoi spazi. Quest’anno, invece, a Catania ha visto il campo solo nei minuti finali della sfida contro l’Udinese. Il club etneo gioca bene e diverte. E Maran non sembra aver bisogno del centrocampista ghanese.
CRISTIAN PASQUATO – Utilizzato poco da mister Ventura negli ultimi sei mesi della passata stagione, in estate è tornato all’Udinese. Tappa di passaggio prima di approdare al Bologna, squadra in cui – in teoria – doveva avvenire il suo rilancio. Di un suo impiego, però, nemmeno l’ombra, con Pioli che non l’ha più schierato dopo i pochi secondi di fine agosto contro il Chievo.
Fonte: Tuttomercatoweb
La Redazione
G.D.S.
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