Eccola la sfida delle sfide targata Champions: lo Stamford Bridge di Londra si prepara a ricevere gli azzurri in un mercoledì europeo che si preannuncia più incandescente che mai. Andre Villas Boas con il suo chiacchierato rapporto con la squadra fa ormai parte del passato, e tra poco meno di due giorni sarà Roberto Di Matteo a far gli onori di casa a Cavani & Co. Il tecnico elvetico dall’aspetto orientale, subito acclamato dai tifosi, sembra aver dato ai suoi uomini la svolta che da lui ci si aspettava, centrando una bella vittoria nella FA Cup martedì della scorsa settimana per 2-0 in casa del Birmingham e poi un prezioso successo casalingo contro lo Stoke City sabato nell’ultimo turno di campionato. Tre punti conquistati di misura, senza brillare nel gioco, con gli avversari ridotti in 10 per l’espulsione di Fuller dopo appena 25’, ma che fanno morale e classifica, cioè quota 49 punti e 5° posto con il fiato sul collo dell’Arsenal, quarto. E poi servono per ricaricare le polveri. Gli inglesi, infatti, pur partendo dal passivo di 3-1 rimediato al S. Paolo non ci stanno affatto a recitare la parte della vittima sacrificale lanciando chiari messaggi di sfida all’indirizzo dell’undici di Mazzarri (il Tas non si è ancora pronunciato sulla riduzione della sua squalifica ad una giornata).
“Per noi è come una finale” – Mata, marcatore del momentaneo vantaggio dei “Blues” al S. Paolo, si gasa in vista di mercoledì: “Daremo il 100% per qualificarci, abbiamo riguadagnato la fiducia dopo la gara di sabato, dobbiamo pressarli dal primo minuto.” John Cahill, debuttante in Champions proprio al S.Paolo, fa un po’ di mea culpa: “In difesa non siamo stati un granché ed anche io ci ho messo del mio.” – ma poi si mostra contento di come stia reagendo il collettivo alla nuova guida tecnica e fiducioso nelle capacità dei suoi di riequilibrare il risultato dell’andata. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Didier Drogba, che nella giornata di domenica ha festeggiato il suo 34esimo compleanno. L’ivoriano, autore del vittorioso 1-0 contro lo Stoke City in Premier League e uomo simbolo della società londinese, vestendone i colori da 8 anni, manifesta il suo desiderio di “… salvare la stagione più difficile e sfortunata per regalare ai tifosi la qualificazione.” Ma sabato l’attaccante del Chelsea si è anche reso protagonista di un’importante iniziativa benefica patrocinata dalla fondazione che porta il suo nome: un ballo, al quale sono intervenuti svariati suoi compagni, per raccogliere fondi destinati alla costruzione di un ospedale nel suo Paese d’origine, la Costa d’Avorio. Si è rivisto questa settimana anche John Terry, assente a Napoli per un infortunio al ginocchio che avrebbe dovuto tenerlo lontano dai campi per ben due mesi! Invece il capitano dei Blues e della nazionale britannica ha compiuto una specie di miracolo atletico, un recupero in tempi serratissimi: era già a correre appena due giorni dopo l’operazione in artroscopia, subita il 22 febbraio scorso all’indomani della gara d’andata. Il “movimentato” difensore si è reso protagonista, poco prima di Natale, di uno spiacevole episodio di razzismo all’indirizzo di Anton Ferdinand e dovrà, in merito a ciò, affrontare un processo di 5 giorni a partire dal 9 luglio prossimo. E dire che il capitano non è nuovo a conquistarsi titoli extrasportivi essendo stato accusato due anni fa di aver tradito la moglie con la ex di Wayne Bridge, suo compagno di squadra fino al 2009…
Chelsea-Napoli propone anche dei “faccia a faccia”, con l’incontro di una vecchia conoscenza per gli azzurri, Fernando Torres, nel 2011 tra le fila del Liverpool, avversario nel girone di Europa League ed oggi panchinaro di lusso a Londra. Il gioiello della nazionale spagnola, pagato ben 58 milioni di euro si sarebbe rifiutato di tirare un rigore contro il Birmingham sul 2-0 martedì scorso, a testimonianza di un momento non esattamente felice per l’attaccante iberico. Ma il duello Champions parlerà anche ceco, proponendo il confronto tra Hamsik, slovacco, e Cech, estremo difensore della nazionale ceca, a cui lo scugnizzo di Banská Bystrica, nel settembre del 2009, in un incontro valevole per i Mondiali del 2010 ha già segnato una rete…
Maria Villani
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