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Chelsea, è corsa tutta italiana per la panchina: Conte e Allegri in pole position

Abramovich vuole scegliere entro la fine di marzo e Conte ha un futuro più chiaro davanti a sè rispetto ad Allegri

Entro fine marzo la scelta del nuovo allenatore del Chelsea e salgono le probabilità che possa essere un italiano. Conte o Allegri dunque, i due candidati più accreditati tra i diversi profili valutati dal club inglese. Nella lista rientrano anche Diego Simeone e Manuel Pellegrini ma per un motivo o per un altro, sembra proprio che i Blues siano portati a puntare su uno dei nostri.

L’ex centrocampista di Inter e Lazio ha incontrato i vertici del Chelsea per ascoltare la proposta. È rimasto certamente lusingato dell’interesse mostrato, ma poi ha deciso di giurare fedeltà all’Atletico Madrid, club che ha fatto diventare grande grazie al ritorno al successo nella Liga e al raggiungimento della finale di Champions League, persa contro il Real quando tutto faceva pensare che i “Colchoneros” avrebbero potuto portarla a casa.

Manuel Pellegrini invece non convince pienamente la dirigenza Blues. Conosce la Premier League meglio degli altri candidati ma non gli basterebbe comunque per essere scelto. Un po’ per i risultati non troppo brillanti di questa stagione (con la campagna acquisti fatta in estate anche la dirigenza dei citizens si aspettava qualcosa in più), ma soprattutto perchè la sensazione porta a pensare che il Chelsea voglia affidare il prossimo ciclo ad un giovane affamato, piuttosto che ad un allenatore navigato.

Ecco perchè Conte e Allegri. Anche più Conte di Allegri. Per un motivo su tutti. VolendoAbramovich scegliere entro la fine di marzo, Conte avrebbe un futuro più chiaro davanti a sé. Porterà la nazionale al prossimo europeo, poi di fatto dal 1 luglio sarà libero di scegliere la sua destinazione e per quanto riguarda la sua scelta, non ha mai nascosto due aspetti fondamentali: tornare ad allenare una squadra di club (rinunciando quindi alla nazionale) e provare un’esperienza all’estero.

Per Allegri invece il discorso sarebbe più complesso. Parlare del suo futuro a marzo gli è praticamente impossibile. O comunque eticamente molto difficile. Non solo per un contratto che lo lega alla Juventus fino al 2017, ma principalmente perchè a marzo, proprio con i bianconeri, sarà impegnato su più fronti. Tra campionato e il doppio impegno di Champions League con il Bayern Monaco a cavallo del mese. Interpellato più volte sull’argomento, ha voluto respingere al mittente qualsiasi tipo di domanda sul suo futuro, glissando con un semplice “penso solo alla Juventus”.

E visto che il Chelsea non può e non vuole aspettare, ecco perchè le quotazioni di Conte salgono settimana dopo settimana. Su Allegri e sugli altri candidati. In Inghilterra d’altronde sono convinti che il prossimo allenatore sarà ancora italiano. Dopo le esperienze felici con Vialli, Ranieri, Ancelotti, Di Matteo, con tutta probabilità toccherà ad un altro che ha allenato e fatto bene in Serie A. Ad Abramovich l’ultima parola, ma nei prossimi giorni c’è da aspettarsi un crollo delle quote dei bookmakers proprio sul nome di Antonio Conte, prossimo allenatore che si siederà sulla nobile panchina dello Stamford Bridge.

Fonte: Goal.com

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