C’è folla in difesa. Walter Mazzarri è uno che non ama avere rose affollate, ma stavolta è andata diversamente. L’allenatore azzurro ha accettato di avere più delle “classiche” sei alternative, vale a dire un sostituto per ogni titolare. Per motivi diversi il toscano ha dato l’assenso sia alla conferma di Gianluca Grava che all’arrivo di Bruno Uvini. Questo porta la difesa del Napoli a ben otto elementi, in lotta per tre posti. E guai a pensare che chi non andrà in campo rimarrà volentieri a guardare.
I TITOLARI. Resistono i titolari di Mazzarri, ma uno si è dovuto piegare. Anche quest’anno confermatissimi Campagnaro e capitan Cannavaro, mentre Totò Aronica ha lasciato il posto da titolare, almeno fino ad ora, a Miguel Britos, rinforzo dello scorso anno, ma di fatto nuovo acquisto di questa stagione. E proprio a sinistra c’è una situazione di incertezza, in quanto il siciliano si mostra sempre affidabile, ed è pronto a scalzare l’uruguaiano, che tra l’altro è in crescita. Una lotta tutta da seguire. Proprio Miguel Angel Britos, difensore del Napoli, ha detto: «Avverto la fiducia dell’allenatore, e questo per me è un fatto di grande importanza. I problemi fisici ormai sono alle spalle, posso considerarmi come un nuovo acquisto del Napoli e spero anche di andare preso in gol. Lo scudetto? Non pronunciamo la parola, ma siamo in corsa; ma vogliamo andare lontano anche in Europa League». E guai a pensare che Campagnaro e Cannavaro possano stare tranquilli.
LE SECONDE LINEE. L’argentino può essere incalzato da Alessandro Gamberini: arrivato tra mille incognite, l’ex Fiorentina ha fatto un buon precampionato, dimostrando di poter essere rigenerato da Mazzarri. Mentre il capitano avrà ancora il fiato sul collo da parte di Federico Fernandez, piccolo “caso” del calcio Napoli. Titolare in Argentina e ottimo difensore, riserva in azzurro non sempre convincente nelle sue prestazioni. Prima o poi l’argentino dovrà esplodere, e ogni momento sembra quello giusto.
GLI OUTSIDERS. E dietro di loro ci sono due sorprese: in pochi si aspettavano il rinnovo di Gianluca Grava. Per lui 34enne, e ai margini nell’ultima stagione, più che una conferma tecnica un’operazione simpatia. Tuttavia il sogno del “soldatino” casertano è guadagnarsi una chance. Per lui, però, niente Europa, perché Mazzarri non lo ha incluso nella lista per l’Europa League. Molto più interessante la prospettiva per Bruno Uvini: investimento brasiliano del Napoli, che sembrava volerlo cedere in prestito, ma ha preferito tenerlo. L’ex San Paolo può essere la mina vagante e diventare una possibile sorpresa: Mazzarri, per ora, lo fa allenare senza dargli illusioni, ma si parla di un possibile esordio già in Europa League. Non a caso Uvini ha scalzato Grava dalla lista, e chissà che il vice Campagnaro non possa essere lui, anche più di Gamberini (che può fare pure il centrale). Infine, va menzionato anche il nono difensore: Leandro Rinaudo, che seppur ancora sotto contratto, non fa parte dei programmi.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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