Lo striscione e i fischi. La delusione dei tifosi a fine partita è evidente e assolutamente prevedibile. Al fischio finale di Gervasoni piovono i fischi dagli spalti, sonori e rabbiosi da tribune e distinti, forti anche dalle curve. Accade poi qualcosa di surreale: in curva B appare lo striscione «11-12-2013 che questa data resti impressa nella nostra mente, rendete orgogliosa la vostra gente», un chiaro riferimento alla sfida di mercoledì in Champions contro l’Arsenal. La parte storica del pubblico azzurro chiede l’impresa, poi però non trattiene la propria delusione e fischia i calciatori che avevano tentato un saluto e un ringraziamento alla curva nel tornare negli spogliatoi. Stavolta, evidentemente, non è bastato ai tifosi il gesto degli azzurri, il pubblico del San Paolo – reduce dal ko interno col Parma – non si è trattenuto e ha fischiato il Napoli. Una piccola contestazione giustificata dall’amarezza del risultato e forse anche dalla frustrazione di un sogno (lo scudetto) che sembra svanire con la Juventus fuggita a +8. Fischi e rabbia per una vittoria buttata sull’onda degli errori difensivi, quando i tre punti sembravano ormai ad un passo. I 35mila del San Paolo stavolta non hanno voluto perdonare ed hanno fischiato.
Fonte: Il Mattino
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