Ora che le varie tessere sono andate quasi tutte al loro posto, il mosaico della Champions League 2014-15 assume sempre più contorni ben definiti. E poco rassicuranti. Soprattutto nelle possibili avversarie che Juventus e Roma e, si spera, anche Napoli – se riuscirà a passare indenne attraverso i play off (o quarto turno preliminare) – si troveranno a fronteggiare a partire da metà settembre, quando prenderà il via la fase a gruppi. Ventidue delle 32 squadre che daranno vita a questa parte della competizioni sono già noti. Tuttavia bisognerà aspettare più di tre mesi per la formazione degli otto gironi. L’appuntamento è fissato per il tardo pomeriggio di giovedì 28 agosto al Grimaldi Forum di Montecarlo, quando si svolgerà il sorteggio, in cui nessuna delle due/tre rappresentanti italiane non sarà teste di serie. Proprio come nella passata edizione… Il segnale che purtroppo le cose non sono migliorate per il nostro calcio.
TOCCA A BENITEZ. In ordine cronologico, primo a scendere in campo sarà il Napoli: play off dei club non Campioni (andata 19-20 agosto, ritorno 26-27 agosto). Subito una buona notizia per Rafa Benitez, la cui formazione – in virtù dei buoni risultati ottenuti nelle ultime stagioni europee, che hanno prodotto un coefficiente di 61.387 punti – sarà fra le cinque teste di serie nel sorteggio che sarà effettuato in piena estate (l’8 agosto). Questo gli consentirà di evitare l’Arsenal (è già bastato lo sfortunato incrocio nell’ultima Champions), il Porto (che ha sbattuto fuori dall’Europa League Higuain e compagni), il Bayer Leverkusen e, se passerà il terzo preliminare, lo Zenit San Pietroburgo, vice Campione di Russia. Fra le possibili rivali, l’unica che merita rispetto, e che quindi sarebbe meglio evitare per poter accedere alla ricca fase a gruppi, è l’Athletic Bilbao. Da definire le altre quattro, che arriveranno dalla turno precedente: fra esse il Lilla, l’ex squadra di Rudi Garcia, il Copenaghen, che ha reso la vita difficile alla Juve in Champions, e lo Standard Liegi. Nel caso (malaugurato) che il Napoli venga eliminato, scenderà in Europa League. Ma noi che siamo ottimisti, questa evenienza non la consideriamo affatto.
LE URNE. E allora vediamo in quali urne saranno posizionati i nostri tre club nel sorteggio di Montecarlo. Diciamo subito che nella nostra ipotesi di fasce abbiamo messo in conto che Arsenal e Porto superino indenni i play off. In virtù dei loro coefficienti Uefa di squadra che superano i 100 punti, inglesi e portoghesi sarebbero teste di serie e quindi nel gruppo delle «elette». Tuttavia se questo risultato non si verificasse, la Juventus non ne trarrebbe vantaggio, visto che con 80.387 occupa la terza posizione nell’urna n. 2. Bloccatissimo anche il Napoli, nella terza urna, senza alcuna possibilità di migliorare la propria situazione. E nessuna possibilità ha la Roma, che verrà inserita nell’ultima urna. Anche perché se alcune delle formazioni che la precedono dovessero uscire dal torneo anzitempo (per i giallorossi ce ne vorrebbero, in questo momento, almeno due), chi le sostituirebbe ha comunque un punteggio sicuramente superiore a 39.887.
FATTORE A. Dove «A» sta per acciaio, gruppo d’acciaio. E’ quanto si prospetta sicuramente per la Roma, che rischia di ritrovarsi con Real Madrid (e sarebbe la quarta volta nella storia della Champions), Borussia Dortmund e Liverpool. Non da meno sarebbe un girone con Bayern, Paris SG e Liverpool. I Reds sono la mina vagante della terza fascia. Quindi le probabilità che anche la Juve incroci l’undici di Brendan Rodgers sono reali. Se poi dovessero aggiungersi Barcellona e Monaco… Mentre il Napoli, al di là del fatto romantico di sfidare il Paris SG di Cavani e Lavezzi, assieme al Chelsea (o all’Atletico Madrid) affronterebbe nuovamente in salita la sua avventura europea.
FATTORE F. Dove «F» sta per fortuna. Che per la squadra di Conte si materializzerebbe in un terzetto composto da Benfica (che rivincita!) o Porto, Basilea e Olympiacos. Più o meno gli stessi desiderata della Roma e del Napoli (senza i greci), il quale spera in una formazione debole proveniente dalla quarta urna. Vedremo.
Fonte: Corriere dello Sport
