Il Napoli vuole chiudere il girone di Champions League al primo posto, dopo un percorso straordinario è all’ultima tappa per riuscirci. Bisogna passare per Anfield, uno stadio tra i più suggestivi al mondo che impone la legge dell’adrenalina con il cartello “This is Anfield” che rivela agli avversari dove si trovano e l’inno “You’ll never walk alone” cantato dalla Kop.
Agli azzurri basterà evitare una goleada, il Liverpool deve vincere con quattro gol di scarto per compiere il sorpasso ai danni del Napoli. Spalletti ci crede e non vuole assolutamente che si pensi al campionato o che si abbassi la tensione dopo tredici successi consecutivi. Non si fida del Liverpool che del resto ha nelle sue corde le imprese, basta ricordare la rimonta contro il Barcellona di Messi nel 2019, quando i Reds s’imposero con il risultato di 4-0.
Le chiavi per passare l’ostacolo Liverpool sono la personalità e il coraggio, Spalletti ha mandato un messaggio alla squadra anche in conferenza stampa: “Ai miei calciatori permetterò che perdano ogni pallone, ma non sarò permissivo sul fatto di non giocare i palloni che gli capiteranno tra i piedi”.
Spalletti cambia poco, pronti solo due cambi
Klopp ha detto che farà poco turnover, potrebbe cambiare qualcosa solo a centrocampo e in difesa, in attacco le scelte sono quasi obbligate considerando gli infortuni di Luis Diaz e Diogo Jota. In porta ci sarà Alisson che come Salah è stato guidato da Spalletti alla Roma, Alexander Arnold agirà da terzino destro, Van Dijk e Konatè formeranno la coppia centrale di difesa, a sinistra Tsimikas, in passato obiettivo del Napoli, dovrebbe prendere il posto di Robertson. A centrocampo dovrebbero agire Milner, Fabinho e Henderson a sostegno del tridente formato da Salah, Firmino e Nunez.
Il Napoli dovrebbe cambiare poco, soltanto due cambi rispetto all’undici che ha affrontato il Sassuolo. In porta ci sarà Meret, è rientrato anche Sirigu tra i convocati. A destra ci sarà Di Lorenzo, a sinistra Olivera dovrebbe essere preferito a Mario Rui per l’uno contro uno difensivo con Salah, la coppia centrale sarà ancora composta da Kim e Juan Jesus. Anguissa dovrebbe partire titolare magari gestendo il suo minutaggio con Ndombele pronto a subentrare, Lobotka e Zielinski completeranno la mediana. In attacco Politano dovrebbe prendere il posto di Lozano con Osimhen e Kvaratskhelia nel tridente.
Ecco le probabili formazioni:
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander Arnold, Van Dijk, Konatè, Tsimikas; Milner, Fabinho, Henderson; Salah, Firmino, Nunez. All. Klopp
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disp.: Sirigu, Idasiak, Ostigard, Zanoli, Mario Rui, Ndombele, Elmas, Gaetano, Zerbin, Lozano, Simeone, Raspadori. All. Spalletti
A cura di Ciro Troise
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