Il Bayern Monaco è campione d’Europa dopo aver sconfitto nella finale di Champions League il Borussia Dortmund per 2-1 grazie alle reti di mandzukic e Robben, Gundogan su rigore per il momentaneo pareggio, Nella magnifica cornice di Wembley va in scena la finale tutta tedesca con i bavaresi che. Heynckes opta per il 4-2-3-1 con Ribery, Muller e Robben alle spalle di Mandzukic, modulo a specchio per Klopp che schiera Lewandoski unica punta e dietro il tridente composto da Reus, Balszczykowski e Grosskreutz, fuori Goetze dopo l’infortunio subito in semifinale
. Parte meglio la formazione giallonera che al 9’ di fa vedere dalle parti di Neuer con il tentativo di Balszczykowski dal limite che finisce fuori. Il portiere bavarese costretto a fare gli straordinari quando si oppone prima ad una conclusione da fuori di Lewandoski e poi alla botta sicura di Reus, mandando il pallone in angolo. A metà del primo tempo il Bayern si fa pericoloso, apertura sulla destra per Robben che s’invola solo davanti al portiere, ma l’attaccante spara sul portiere Weidenfeller al 30’. La sua è una serata no, al 36’ dopo aver ignorato Mandzukic solo in area, tira goffamente con Hummels che riesce a mandare in angolo. Al 43’ ancora Robben si fa ipnotizzare da Weidenfeller, l’olandese nuovamente a tu per tu con il portiere, colpisce il volto dell’estremo difensore. Il primo tempo si conclude a reti bianche con entrambe le squadre vicine al gol.
I due allenatori non operano nessun cambio e la ripresa comincia con gli stessi undici di partenza. Primo quarto d’ora del secondo tempo giocato a ritmi più blandi, sino al vantaggio bavarese. Al 60’ Ribery inventa per Robben sulla destra, ancora l’olandese solo davanti al portiere, ma questa volta salta Weidenfeller e serve al centro Mandzukic , che a porta sguarnita non sbaglia, firmano l’1-0. Al 67’ Dante entra in modo scomposto su Reus in area di rigore, l’arbitro Rizzoli assegna il penalty e Gundogan dal dischetto non sbaglia, ripristinando la parità. Al 72’ incredibile occasione per il Bayern, incomprensione tra Weidenfeller e Schmelzer, ne approfitta Muller che riesce a spedire il pallone verso la porta sguarnita, ma Subotic in scivolata compie il miracolo e salva sulla linea. Calo fisico per il Borussia ed i bavaresi cercano di evitare i supplementari, al 76’ missile di Alaba con il portiere che vola e manda in angolo. Al 87’ Wedenfeller salva ancora i suoi, Robben scende sulla destra, suggerimento al centro, velo di Muller e tiro potente di Schweinsteiger, respinto in angolo dall’estremo difensore. Portiere però che non può nulla un minuto dopo, Robben per l’ennesima volta s’invola solo davanti alla porta e questa volta opta per il tocco di giustezza che regala al Bayern la vittoria.
Bavaresi meritatamente campioni di questa edizione della Champions League. Dopo aver dominato sia all’andato che al ritorno il Barcellona, sono riusciti ad imporsi in finale giocando meglio degli avversari , credendoci sino alla fine e approfittando del vistoso calo avuto dal Borussia.
Raffaele Di Guida
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