C’è l’Europa appena salutata e c’è l’Europa da riconquistare da qui a maggio. Tenendo a distanza la Fiorentina, per blindare il terzo posto, ma inquadrando nel mirino la Roma, perché tra il secondo posto e l’ultimo gradino della zona Champions c’è una bella differenza. Riassumibile in due parole: garanzie e programmazione. Passare per i play off è sempre un’incognita, si accetta il rischio, cinquanta e cinquanta, di mancare la Champions e dover ripiegare sull’Europa League, restando in sospeso sino a fine agosto. Il secondo posto vuol dire invece mettere da subito le mani sul tesoretto che la fase a gironi della Champions garantisce. E vuol dire poter programmare la nuova stagione sapendo con tre mesi d’anticipo di poter contare sul gruzzolo che l’Europa che conta mette in palio. Le cifre per il 2014-15 non dovrebbero discostarsi più di tanto da quelle dell’attuale stagione, e dunque il conto è presto fatto: 8,6 milioni di bonus all’ingresso nella fase a gironi (più i premi legati ai risultati) e un posto al buffet del market pool con una porzione minima garantita stimabile in 25 milioni di euro.
EFFETTO MARKET – Per capire da dove nasca quell’extra di 6 milioni di euro bisogna addentrarsi nei meccanismi di ripartizione dei ricavi da market pool, una torta che va divisa solo tra le squadre che si qualificano per la fase a gironi. Per il mercato italiano l’attuale previsione è di 85 milioni di euro: per metà sono divisi tenendo conto del cammino in Europa, per metà in base al piazzamento in campionato nella stagione precedente. Ipotizzando che la terza classificata superi i play off, le quote in funzione del piazzamento sono queste: 45% alla prima, 35% alla seconda, 20% alla terza. Le somme per la Champions 2013-14: 19,1 milioni alla Juve (Juve), 14,8 al Napoli (secondo) , 8,5 al Milan (terzo). Ecco i 6 milioni di differenza tra secondo e terzo posto. L’altra metà del malloppo viene divisa in maniera proporzionale al numero di gare disputate: il Milan ne ha giocate 8 e prenderà circa 17 milioni, Napoli e Juve 6 e dunque porteranno a casa 12,75 milioni a testa, secondo le stime dell’Uefa.
fonte: Corriere dello sport
