Rino Cesarano, firma de il Corriere dello Sport, sfrutta il momento positivo per parlare di uno dei suoi pupilli “di vecchia data”. Ai microfoni di Martesport Live, infatti, Cesarano tesse le lodi di Lorenzo Insigne, ieri uno dei migliori in campo nella gara valevole alle qualificazioni dell’Europeo Under 21. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di Iamnaples.it: “Si sfonda un portone aperto, sono da sempre un sostenitore dei giovani talenti made in Naples. Ieri Insigne ha giocato ad alti livelli, ma non è l’unico campioncino nato sotto il Vesuvio. Dal settore giovanile azzurro sono usciti parecchi talenti, purtroppo però non tutti hanno Zeman a lanciarli. Maiello sta giocando poco, ma è un bel giocatore, stesso discorso per Roberto, il fratello minore di Insigne, poi ci sono i vari Ciano, Donnarumma. De Laurentiis ha sempre voluto puntare sui giovani, ora deve farlo concretamente, al costo di dover pagare lo scotto che i “novellini” possono pagare nel passare in prima squadra. A gennaio forse il Napoli tornerà sul mercato, allora mi chiedo: E’ più conveniente acquistare a parametro zero e ricevere potenziali “bidoni” o investire nel settore giovanile e fare un investimento a lungo termine? Io credo sia meglio credere nei giovani. Perchè Lavezzi è rimasto? Io credo che dopo cinque anni possa essere legittimo non pregiudicare il proprio futuro, il Pocho è una persona sincera e anche se sta bene qui a Napoli, non si preclude nulla per un domani. Moratti? Forse 31 milioni li avrebbe pure spesi, ma avrebbe compromesso i rapporti con De Laurentiis, rapporti ad oggi idilliaci. Che bello parlare di scudetto, tutto ebbe inizio precisamente due anni fa, con Donadoni finalmente esonerato e Mazzarri a risollevarci dai bassifondi. “
La Redazione
M.P.
