Interviene a Marte Sport Live il collega Rino Cesarano, collega del Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Ci sono due tipi di calciatore: i brevilinei, che subito riescono ad entrare in forma, e quelli un pò più prestanti, che necessitano di un pò più di tempo per tornare in forma. Il Napoli è comunque una squadra che sa sempre cosa fare, con buona personalità e grande autostima. Il Leverkusen ha provato a bloccare le fasce azzurre, costringendo Zuniga e Dossena a partire da più indietro. Col nuovo modulo, anche con fasce eventualmente bloccate come ieri, il centrocampo folto può proporre interessanti inserimenti, specie se ci sono degli interpreti del ruolo come Marek Hamsik. Gargano? Per me è il mio figlioccio, tra lo scetticismo generale il ragazzo dell’Uruguay, in questi anni ha dimostrato grandi qualità: è il giocatore che tutti i tecnici vorrebbero, corre per due, anche a fine partita. Ha qualche limite: a volte sbaglia qualche appoggio di troppo, ma ha grandissime qualità tattiche e fisiche. Venderlo? Il Napoli potrebbe, eventualmente, fare a meno di lui, ma non così a cuor leggero: se arriva la super offerta ok, ma quelle di Valencia e Fiorentina non appartengono a questa categoria. In questo modulo può giocare benissimo, ha anche grandi doti d’inserimento. L’anno scorso ha giocato nonostante i rumors estivi volessero Dzemaili titolare e lui in panca. Mazzarri parla di turnover? Nel momento in cui ci sono ricambi all’altezza, questo è indice di grandezza del club. I giocatori, però, devono essere bravi ad accettare questa cosa e a fare gruppo. Insigne? Che sia la molla per cambiare strategia: più attenzione alla Scugnizzeria, in Campania di talenti ce ne sono a centinaia. Il Napoli, in pochi anni, in questo modo, potrebbe tornare ad essere competitivo valorizzando i talenti della nostra terra.”
La Redazione
M.P.
