Francia, Spagna, Portogallo, Inghilterra, infilandoci dentro pure un serbo e un brasiliano: il tour è cominciato un bel po’ di tempo fa e non è ancora finito, perché ora che il gioco si fa duro il mercato si mette a danzare. E allora, avanti un altro, con il taccuino spalancato, i nomi che sono sottolineati in azzurro, le varie opzioni, le interpretazioni, i costi, le variabili impazzite. Ma, ricapitolando, tutto accade tra la Francia, la Spagna e il Portogallo, e il Regno Unito e la mappa per il «colpo di fortuna» Matuidi e Fernando irraggiungibili a gennaio: ecco perché è pronta la terza soluzioneche ti cambi il destino del Napoli è ricca, abbondante e pure variegata: una tappa tra
Parigi e Lione, una a Valencia, una a Oporto e poi toccatina a Manchester (ma sponda City), per tornare infine in Italia, nella Genova rossoblù. I nomi, in ordine tutt’altro che sparso: Maxime Gonalons (24) e Blaise Matuidi (27); Daniel Parejo (25 in aprile); Fernando Francisco Reges – semplicemente Fernando (27 a luglio); Aleksandar Kolarov (28 appena compiuti) e Luca Antonelli (27).
OH, OUI – Matuidi è il centrale fisico per il settore: è uomo di lotta o anche di governo, è l’interditore sul quale Bigon s’è tuffato negli anni passati e poi è tornato di recente (personalmente o spedendo i suoi osservatori speciali), però è anche in scadenza e dunque richiede pazienza, perché a gennaio è difficile muoverlo e aspettare giugno non si può. La stessa posizione di Fernando, che ha dalla sua un talento più sviluppato in fase di regia. E allora, va a finire che ci possa scappare la terza soluzione, che poi è anch’essa antica: rilanciare per Gonalons, che ha passo e letture tattiche gradite a Benitez, oppure dirottare le proprie attenzioni su Parejo, che non dispiace affatto, può rientrare nell’organico, irrobustirlo e infine rappresentare anche un pezzettino di futuro. Il mercato è folle ma nelle scala delle percentuali Gonalons è un pochino avanti a Parejo, a meno che Fernando non si riesca ad afferrare al volo: e a quel punto non ci sarebbe partita…
OH, YES – Ma la svolta è sulla fascia: tentazione fortissima, che resiste, che viene tenuta viva, che non ha previsto – per il momento – passi ufficiali ma che rappresenta un botto d’inizio anno, perché Aleksandar Kolarov è il principale esponente della «corrente di sinistra», quel che comunemente rappresenta il top player. Ipotesi affascinante, complessa, quasi irrealizzabile, che lascia dunque aperta la corsia per Luca Antonelli, nel caso in cui quella zona del campo sia veramente impercorribile per avere il serbo: con il Genoa il lavoro è stato portato avanti e poi lasciato lì, in attesa degli eventi. E’ quasi l’ora del mercato, è quasi l’ora delle verità.
Fonte: Corriere dello Sport
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