“Il campionato italiano è falsato, sono disgustato da questo calcio, non ne voglio più far parte”. Massimo Cellino è furibondo dopo la sconfitta contro la Juventus sul campo neutro di Parma. La società rossoblù ha deciso di non far parlare il tecnico Pulga (espulso per proteste dall’arbitro Damato al 20′ del secondo tempo) e i giocatori. “L’atteggiamento della Juventus mi lascia perplesso – spiega Cellino -. Lo scorso anno ci hanno chiesto di spostare la partita dal pomeriggio alla sera perché si giocavano lo scudetto, stavolta si sono rifiutati di venire a Cagliari. I fatti parlano da soli: avevamo venduto tutti i biglietti come nelle altre partite casalinghe. Alle tre del pomeriggio la Lega ha ufficializzato la sede di Parma perché il sindaco di Quartu Sant’Elena non aveva ancora dato la disponibilità dell’impianto, arrivata solo tre ore più tardi, alle sei del pomeriggio. A quel punto, però, la Juventus si è rifiutata di venire a Cagliari. Siamo venuti qui di corsa e con l’affanno, abbiamo viaggiato a zero gradi, la squadra si è impegnata al massimo e poi abbiamo trovato anche questo arbitraggio insufficiente, terminando la partita in nove e con due espulsi. Tutto questo fa male. Ho una sola responsabilità: provo a fare le cose. Abbiamo costruito uno stadio nuovo e sicuramente più a norma degli altri stadi italiani, eppure eccoci qui. E poi, guarda caso, queste diatribe esistono solo per queste partite, perché contro le altre squadre abbiamo potuto giocare nel nostro impianto. Perchè per questa gara sono stati presi in considerazione dettagli altre volte trascurati? I fatti parlano da soli, sono disgustato dal calcio italiano: passano gli anni e non cambia mai nulla”.
Fonte: Gazzetta.it
La Redazione
S.D.
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