Napoli-Roma diretta da Celi ha offerto un buon calcio, una prestazione arbitrale macchiata da un errore di valutazione e un’ottima collaborazione degli assistenti arbitrali decisivi nel loro operato. Dopo il gol della Roma, con il trascorrere dei minuti l’intensità e il ritmo di gioco aumentano, l’arbitro ben presente e con puntuali interventi governa la gara senza particolari problemi. Al 20′ contatto Heinze-Maggio su una giocata aerea in area di rigore romanista, giusto lasciar correre. Occorre soprattutto sottolineare le corrette e giuste valutazioni di fuorigioco di entrambi gli assistenti arbitrali Copelli e Marzaloni, che risultano sempre concentrati e ben posizionati nel rilevare la posizione dei calciatori sul terreno di gioco. Tali scelte favoriscono anche il compito all’arbitro. La carica agonistica rimane contenuta, Celi comprende e gestisce il tutto con il solo fischietto. Nella ripresa, al 2′ su calcio d’angolo dei partenopei Maggio colpisce la palla di testa per Cavani che segna, ma l’arbitro ferma per una presunta spinta di Maggio ai danni di Rosi. Errore di valutazione. Al 4′ Zuniga supera Rosi che fuori area di rigore lo ferma. Ok il giallo al romanista. Al 10′ Totti entra duro su Zuniga, l’arbitro correttamente ammonisce. Al 31′ Maggio nella propria area di rigore colpisce con il piede Osvaldo alla tibia fuori area, Celi non interviene. Era calcio di punizione e ammonizione al partenopeo. Al 44′ su cross di Dossena, Zuniga colpisce di testa per Cavani che segna, ma il bravo assistente Marzaloni rileva la posizione di fuorigioco del Matador.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
