Dino Celentano, ex dirigente azzurro e ad oggi Presidente onorario dell’Ischia Calcio, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Bologna? Mi ricorda il secondo scudetto: quel 4-2 fu decisivo, poi l’aritmetica arrivò con la Lazio la domenica successiva. Sembrava molto difficile poterci arrivare, ma riuscimmo a riscattarci dopo quello perso nel 1988. Football Leader? Sarà di sicuro una bella iniziativa. Un premio per convincere Cavani a restare? Credo che ne avrà tanti in carriera, per me è il giocatore più interessante d’Europa, il classico campione da non farsi scappare. Putroppo, però, nel calcio moderno se un giocatore vuole andar via, allora va via. Cosa si potrebbe fare per tenerlo? Raddoppiargli l’ingaggio e migliorare la squadra, che comunque è già una bella squadra, capace fino ad un certo punto di lottare per lo scudetto. Mazzarri? E’ un mio pallino, credo sia tra i migliori in circolazione: oggi come oggi il tecnico è fondamentale, Cavani a Palermo non era quello che ammiriamo oggi e ancora, quando gioca in Nazionale, non è il Cavani di Napoli. Bisognerebbe trattenerli entrambi. Sarà determinante allestire una squadra ancora più forte, capace di combattere per lo Scudetto. Il Napoli, con una piazza simile, non può non lottare per traguardi del genere.”
La Redazione
M.P.
