Al bar dello stadio: «Sciusciù lo vuoi un Caffè Sport?». «E che cos’è?». «Come che cos’è? Il caffè con il liquore!». Sciusciù accetta felice. Per lei è tutto nuovo. Al San Paolo non c’è mai venuta. Tifa Napoli per amore di Peppe che invece sugli spalti è di casa. Napoli-Chievo è il suo regalo, in anticipo, di San Valentino, messo in una busta piena di cuoricini. Pazienza se preferiva una cenetta a lume di candela e si ritrova invece con un panino salsicce e friarielli in mezzo a migliaia di scalmanati. Di calcio non sa nulla ma ha capito che può scandire la sua love story. Se vede Peppe scuro in volto, e in queste ultime settimane «mamma mia, pare un cane bastonato», sa che per gli azzurri le cose non vanno bene. E allora il suo «Forza Napoli!» diventa una macumba necessaria per ritrovare il Peppe d’una volta. «Ma dove sta ’sto Chievo?». «Mica è una città! È un quartiere, di Verona» spiega Peppe. Sciusciù è perplessa: «Come se giocassero Juventus–Fuorigrotta? O Milan–Posillipo?». «Brava, tale e quale!». Mano nella mano si avviano ai loro posti, in tasca una confezione di Baci di cioccolato, Alice-Sciusciù nello stadio delle meraviglie e Peppe l’innamorato in cerca del buonumore perduto. La loro storia d’amore appesa a un rigore del Matador.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro