C’è ottimismo per Cavani. L’ecografia ha escluso lesioni muscolari al bicipite femorale della coscia sinistra e questo è sicuramente un segnale positivo. Solo un affaticamento per il Matador che ieri mattina si è rimesso in moto con un po’ di corsa lunga. Risposte positive dal primo test anche se in un allenamento in cui non ha forzato al cento per cento. L’uruguaiano non ha avvertito dolore al muscolo e per questo crescono le possibilità di vederlo in campo domani sera contro l’Atalanta dopo lo stop precauzionale nel match contro il Chievo.
L’ultima decisione però verrà presa solo oggi al termine della rifinitura. Allenamento completo, partitina, scatti, allunghi, cambi di direzione: Cavani proverà tutto quello che sarà poi chiamato a svolgere in partita. Lo staff medico e quello tecnico vogliono essere sicuri al cento per cento. Nessun rischio da correre per il Matador, ecco perché sussistono ancora dubbi. Le sensazioni sono positive ma l’ultimo responso verrà dato solo in giornata. Se Cavani durante il test dovesse fornire la minima perplessità verrà fermato e non inserito nella lista dei convocati per Bergamo.
Zuniga, invece, sicuramente non sarà disponibile per domani sera. L’esame ecografico per il colombiano ha evidenziato un lieve stiramento del semi tendineo della coscia destra. Le sue condizioni saranno valutate, venerdì, al rientro dalla gara con l’Atalanta. C’è ancora qualche piccolo spiraglio di ottimismo per vederlo in campo contro il Torino, più probabile che torni disponibile per l’Europa League contro il Dnipro o per la trasferta contro il Genoa. Esterno sinistro, quindi, sarà Dossena che ha dato segnali di ripresa contro il Chievo dopo le due prestazioni molto negative in Europa League contro Psv e Dnipro.
Un cambio potrebbe forse esserci in difesa, Gamberini ha giocato titolare le ultime tre partite e per lui si prospetta poi l’impiego costante nelle successive gare. Un sovraccarico di partite che potrebbe indurre Mazzarri a fermarlo per prevenire eventuali infortuni. Qualche piccola chance per Aronica, in attesa poi del recupero definitivo di Britos che potrebbe far parte dei convocati. Solo un’ipotesi, Mazzarri ibnfatti potrebbe tranquillamente confermare Gamberini per la quarta partita di fila e fermarlo contro il Torino per dare spazio in quell’occasione ad Aronica oppure a Britos se sarà recuperato al cento per cento.
Contro l’Atalanta in campo il Napoli dei titolari. Attenzione tutta rivolta al recupero di Cavani, decisivo l’anno scorso a Bergamo con il gol dell’1-1 segnato all’ultimo secondo dei cinque minuti di recupero. Se non dovesse farcela rigiocherebbe Insigne al fianco di Pandev apparso giù di corda anche con il Chievo. Il macedone che più difficilmente invece potrebbe essere lasciato fuori a beneficio di Insigne.
Un impegno dietro l’altro, Mazzarri chiamato a gestire forze e energie e ad evitare infortuni. I crampi sono i primi segnali, quello successivo è l’affaticamento. Un monitoraggio continuo da parte del medico sociale Alfonso De Nicola, in contatto continuo con il preparatore atletico Pondrelli e lo staff tecnico. Le scelte frutto anche di una continua verifica a tavolino, turn over effettuato pure nel rispetto di questa prerogativa.
Grande attenzione e nessun rischio, lo stesso metodo si sta utilizzando nella gestione del leggero infortunio di Cavani: il Matador va in campo solo se il rischio di un infortunio più grave sarà pari allo zero. Tanti impegni tante partite, la cosa più importante sarà evitare lunghi stop. Vale per tutti e a maggior ragione per elementi importanti come Cavani. Oggi il responso definitivo: se arriva l’ultimo ok parte e gioca. Altrimenti resta a Castelvolturno.
La mancanza di un vero vice Cavani in rosa, cioè di un attaccante con determinate caratteristiche. Ne ha parlato Bigon, a gennaio l’operazione potrebbe andare in porto. Il nome è quello di Floccari, attaccante della Lazio che Lotito valutò cinque milioni ma non trova spazio con Petkovic. E’ lui che piace a Mazzarri, Rolando Bianchi non rientra nei piani. Pepito Rossi è il sogno di De Laurentiis, se ne parlerà eventualmente a giugno.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
