NAPOLI – Le ha giocate tutte, in campionato come in Champions, seppure non tutte per intero. Sedici su sedici le presenze di Lorenzo Insigne con Benitez accumulando un minutaggio importante (977’), segnando un gol pesantissimo (al Borussia Dortmund in Champions) e fornendo ben cinque assist per i compagni. Rendimento apprezzabilissimo quello del talento di Frattamaggiore che ormai strizza l’occhio al Mondiale in Brasile con l’Italia di Prandelli.
CAMPIONATO – Gli manca solo di sbloccarsi in campionato. Vi è arrivato vicinissimo più volte, anche a Torino con la Juve. Ma non per questo Insigne lo cercherà con ostinazione. Se arriva, bene. Altrimenti può farla da protagonista anche mettendosi al servizio dei compagni. Del resto, Higuain docet. Proprio Benitez, suo grande estimatore, gli ha suggerito di non essere troppo egoista in zona-gol. Quanto basta. Eppure il Parma stuzzica dolci ricordi all’attaccante richiamato con forza da De Laurentiis dopo essersi forgiato alle dipendenze di Zeman. La squadra di Donadoni lo gasa non poco. Proprio al Parma nello scorso campionato, Lorenzo Insigne festeggiò il suo primo gol nella massima serie. Gli bastarono quindici minuti, gli ultimi, subentrando a Cavani per trafiggere Mirante di destro su assist di Pandev.
ASSIST – Ma Insigne ebbe modo di recitare da protagonista anche al ritorno, nella vittoria al Tardini per 2 a 1: suo, infatti, l’assist a Cavani per la rete che sancì il risultato finale, dopo che aveva rimpiazzato Pandev, sempre nei minuti finali. Stasera lo scugnizzo di Frattamaggiore che lo scorso campionato mise a segno cinque reti nonostante venisse impiegato con il contagocce, si troverà di fronte di nuovo il Parma. E chissà che non arrivi anche quel gol che insegue da dodici giornate. L’ultimo suo bersaglio in campionato risale alla sfida vinta con il Cagliari al San Paolo (3-2) giocata il 21 aprile scorso.
Fonte: Il Corriere dello Sport
