La più bella notizia della serata la dà Christian Maggio: « Sto meglio, sto meglio » . L’uomo più in forma, fino al maledetto mercoledì di Verona, sorride. Un lampo di luce nella grigia notte del San Paolo. Che non lascia neanche il tempo di applaudire un recupero: c’è Campagnaro che sfila via dallo stadio con la gamba sinistra fasciata per un colpo al polpaccio. Entità e disponibilità da verificare in vista della Champions. Ma l’azzurro quando tornerà a splendere bello come il sole?
CUORE SAN PAOLO –Giusto un po’ di pazienza. Giusto un po’ di fiducia: perché se è vero che in quattro giorni la storia è cambiata sul piano dei risultati, con un punto racimolato tra il Chievo e la passerella notturna con la Fiorentina, è altrettanto vero che il Napoli ci ha provato. Sino alla fine. Con il cuore meno in gola del solito, magari, ma con impegno estremo. Quello non manca mai. È la filosofia di Mazzarri e dei suoi ragazzi. Della squadra che ha entusiasmato e regalato attimi di grande gioia. E sogni: fino a una settimana fa, il San Paolo gongolava, si fregava le mani davanti ai tre gol rifilati al Milan e cullava la speranza tricolore. E ieri? Non ha fischiato. Non ha tradito: è rimasto alfianco di tutti, da Lavezzi a Fideleff, uscito tra gli applausi di vero incoraggiamento, e poi ha salutato l’uscita guardando già a domani. Cioè a martedì: arriva il Villarreal, mica uno scherzo.
IL TURNOVER –E allora, salto nella notte di Champions. Che è quanto di meglio, per non perderela lucidità e la concentrazione.
Drammi vietati:
« Spero di esserci, ci credo » .Maggio, ancora lui. E il sorriso non scompare:« Non è nulla di grave, ma già con il Chievo ho stretto i denti perché non c’era Dossena.
Mi auguro di essere a disposizione in Champions. Il turnover di Verona? L’allenatore fa le sue valutazioni e noi le accettiamo. Tuttonormale » .
IL GOL –Serenità. La stessa che dispensa Camilo Zuniga detto Cami. Tra i migliori del Napoli:« È mancato solo il gol » . Che non è esattamente poco. « Sì, però dico che abbiamo giocato bene. Con grande impegno, senza risparmiare nulla » .Contro un avversario in fase di arrocco scacchistico che ha provato a fare il Napoli; ad aspettare e ripartire.
« La Fiorentina è una grande squadra, difficile da affrontare » .Ora, però, c’è da organizzarsi:« Certo, non serve fermarsi a pensare: martedì si torna in campo, in Champions, e bisogna continuare a lavorare così e a metterci sempre lo stesso, identico impegno. Ripeto: è mancato soltanto il gol, purtroppo » .Poi, sussulto:« Siamo sereni e tranquilli, perché siamo consapevoli del nostro valore » .La solidità mentale è imprescindibile. Zuniga la mette in mostra a testa alta:« Stiamo già pensando al Villarreal. Siamo già proiettati alla coppa » .
Non resta che aspettare le notizie mediche. E dunque i recuperi di Maggio e Campagnaro.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro