In basso c’è posto: ma quel che resta del San Paolo, per la «madrina» di tutte le partite, è uno spicchio piccolissimo di stadio, diecimila biglietti ancora o giù di lì, la scorta residua d’una corsa collettiva che ha spinto la prevendita a cinquantamila circa e che fa intravedere il primo tutto esaurito d’un anno intenso. Napoli- Milan è l’ouverture in grandissimo stile d’una stagione vibrante (e anche sfibrante), con una sfida dietro l’altra e sollecitazioni continue alle coronarie ( e al portafogli), ma la risposta è arrivata di getto e il pienone sembra nelle corde d’una città abituata a non negarsi niente, men che meno le emozioni.
IL SORPASSO ABBONAMENTI – Dodicimila un anno fa, quattordicimila invece stavolta: la crisi economica universale induce a risparmiare e a tenere responsabilmente d’occhio il libro delle spese, ma Napoli è andata oltre le difficoltà e ha provveduto a realizzare un sorpasso percettibile e significativo con un 16% in più di fedelissimi che a scatola chiusa si sono già riservati un posto allo stadio. A prescindere, insomma. Napoli- Milan riparte dunque dalle certezze già certificate e poi si prepara ad accogliere l’inevitabile onda anomala che sta muovendo da un po’ verso Fuorigrotta e che ha già trascinato con sé oltre trentacinquemila spettatori, la spinta ulteriore per consentire di sfiorare – domenica sera – la soglia dei cinquantamila.
I PRECEDENTI – L’Evento, da sempre, è la sfida alla Vecchia Signora, la nemica carissima che rappresenta la Partita; ma il Milan – l’antagonista degli anni ‘80 – s’è sistemato immediatamente alle spalle, con il suo carico di pathos, con l’incertezza che regna sovrana (una vittoria nella prima stagione di A dell’era De Laurentiis), due pareggi consecutivi, poi il blitz di Allegri nel torneo alle spalle) e il miraggio di un potenziale +5 in classifica che fa da tentazione forte. I quattro Napoli-Milan alle spalle, quelli ovviamente del Terzo Millennio, registrano sempre cifre da capogiro che una sola volta sono scese al di sotto (ma di pochissimo) delle cinquantaquattromila presenze e che si sono poi sempre spinte ben oltre ai cinquantacinquemila fans. Accadrà pure stavolta, secondo gli esperti e i maghi di previsioni sulle quali agiscono vari fattori esterni.
C’E’ GIA’ LA CHAMPIONS – E non finisce qua, ovviamente, perché prim’ancora di chiudere una prevendita ne è già cominciara un’altra: il Milan non è ancora arrivato, ma nell’aria si avverte di nuovo – come sottofondo – la colonna sonora della Champions. Martedì 27 settembre il San Paolo piomba in una nuova dimensione, ormai dimenticata e il match con il Villarreal si sta intrufolando tra i titoli di copertina: ieri mattina, botteghini aperti per concedere il dritto di prelazione agli abbonati, privilegio conquistato della fiducia «cieca» e utilizzabile sino a stasera; da domani, c’è posto per chiunque. Ma la fila continua, perché poi, da lunedì, quando l’eco della partita con il Milan si sarà appena spenta, sarà già arrivato il momento di pensare alla Fiorentina e di rimettersi in coda per prenotare un posto al San Paolo, sabato 25. Ladies e gentlemen, fate il vostro gioco…
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro