CdS – Squadra su di giri. Inler: «Ora il Barça»

Il centrocampista entusiasta dopo la vittoria col Maiorca: «Adesso penseremo alla sfida al Camp Nou

Antonio, ti lasciamo il trofeo, merito tuo se l’abbiamo conquistato», hanno detto Aronica (che a Palma de Maiorca indossa­va la fascia di capitano) e Canna­varo nel congedarsi ieri mattina dal portiere Rosa­ti, il protagonista della serata all’Ibe­rostar che ha asse­gnato il 36° trofeo «Ciutat de Palma», una coppa gigante­sca, alta più di me­tro. Per portarla a Napoli hanno do­vuto fare una confezione speciale e metterla nella stiva del charter.

Ma dietro l’esplosione di Rosati, l’estremo difensore prelevato dal Lecce per fare temporaneamente da vice a De Sanctis, c’è un segre­to. Lo staff sanitario del Napoli, di­retto da Alfonso De Nicola, con la collaborazione del dottor D’An­drea e del fisiatra D’Onofrio, ave­va scoperto che il portierone di Ti­voli (alto 1.95 per 90 kg) si trasci­nava una serie di problemi fisici che ne impedivano il raggiungi­mento della condizione fisica otti­male. Problemi alla zona pelvica, problemi di postura, lombalgia continua. Così hanno cominciato ad interessarsi del caso e a trovar­ne i rimedi. E lentamente Rosati ha cominciato a lavorare sempre meglio e senza più i soliti proble­mi, acquistando agilità tra i pali e prontezza di riflessi.«Sì, effettiva­mente mi sento meglio», confidava Rosati nella notte di Palma de Ma­iorca mentre rac­coglieva compli­menti anche dagli avversari.

Ma non c’è perico­lo di un dualismo con De Sanctis. Anzi, a Rosati era stato detto che a Napoli sarebbe arrivato per fare il vice. E lui ave­va accettato ben sapendo anche che il futuro del Napoli sarebbe stato suo vista l’età (28 anni).

COMITIVA SU DI GIRI– La comitiva del Napoli si è sciolta in pratica ie­ri mattina quando sette calciatori hanno lasciato l’hotel di Palma de Maiorca per dirigersi in aeroporto e da lì raggiungere le rispettive fa­miglie. Qualcuno, come Dossena, è rimasto nelle Baleari, in compa­gnia della moglie Debora. Altri (Cannavaro, Aronica, Britos, Lu­carelli, Inler) invece si sono im­barcatisu voli diretti verso altre destinazioni. Il charter con la squadra, invece, è atterrato a Na­poli nel primo pomeriggio. Tra i più entusiasti della vittoria sul Ma­iorca, Gokhan Inler. Ha espresso la sua soddisfazione su Facebook:

«Siamo contenti per questa bella vittoria ma da martedì riprende­remo a lavorare per farci trovare a posto in vista della sfida con il Barcellona. Sarà proprio una bel­la serata quella».

La Redazione

A.S.

Fonte: Corriere dello Sport

Vesux

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