La Commissione Procuratori Sportivi ha condannato Mino e Vincenzo Raiola alla sanzione della sospensione dall’esercizio dell’attività di procuratore sportivo rispettivamente a tre e due mesi. Ecco quanto scrive il Corriere dello Sport riguardo questa vicenda: “Niente rapporti ufficiali con le società italiane, perché la FIGC lo ha squalificato assieme al cugino Vincenzo. Colpa di una vecchia denuncia sul ‘caso Scamacca’: è la vicenda del trasferimento dell’attaccante classe 1999 di scuola Roma, finito (di nuovo) al Sassuolo a gennaio. Sarà presentato l’appello, l’avvocato dei due procuratori chiederà alla stessa commissione la sospensiva della condanna e l’accesso alle motivazioni della sentenza. L’obiettivo è evitare che la coppia debba rimanere ferma nei primi mesi bollenti del mercato: dal rinnovo di Kean e Matuidi in casa Juve a quello di Insigne con il Napoli, sono tanti i nodi sul tavolo dei cugini Raiola“.
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