Napoli – Prendi due e ti ritrovi tra le mani un paio di Napoli, forse persino tre, con il quale divertirsi un po’ a giocherellare, modellandolo a proprio uso e consumo, disegnandolo attraverso le diagonali (difensive ed offensive) che illuminano Benitez. Prendi Gabbiadini e poi anche Strinic ed hai due dorsali coperte, ma volendo hai anche altre zone del campo che possono essere “stilizzate” secondo il calcio di Benitez, che ha una linea (difensiva) assai alta ed una vocazione (offensiva) indiscutibile, arricchite dalle 104 reti nel corso della passata stagione e dalle 102 spalmate nell’anno solare. E comunque, con Strinic e Gabbiadini qualcosa cambia e qualche altra può cambiare: dipende da come sta (soprattutto) Zuniga, da quello che può offrire; e, a prescindere, ora ci sono le soluzioni idonee per non affogare nell’emergenza, perché sin da gennaio si gioca quasi sempre, essendoci anche la Coppa Italia; e poi a febbraio sarà Europa League; e non ci sarà mai modo per tirare il fiato, ma bisognerà vivere la corsa per il terzo posto a testa alta. Il Napoli-1, diciamo così, avrebbe Zuniga titolare di sinistra: ma il colombiano non c’è e lì finirà per intrufolarsi il croato; ma il Napoli-bis, rimescolato dagli innesti, consente di: 1) avere Gabbiadini dove serve (dunque tra le linee, a destra, in mezzo o a sinistra, come vice di Callejon, di Hamsik e di Mertens); affiancarlo con De Guzman e quindi lasciargli la possibilità di correre in avanti; tenerlo alle spalle del pipita, con Callejon e Mertens esterni, lasciandosi dunque un po’ trascinare dall’istinto in una sorta di 4-2-4 che induce a fantasticare; 2) avendo Strinic, Britos può andare a fare la turnazione in mezzo ed Henrique, automaticamente, puo’ servire principalmente come alternativa di Maggio; la presenza del croato, servirà – più in là – per avvicendarlo con Ghoulam, che è l’indiscutibile padrone della corsia mancina, ma permetterà anche, quando Zuniga avrà ripreso confidenza con il campo, di presentarsi con il sudamericano a destra e con il neoacquisto sulla fascia opposta. Postilla (per il mercato) che verrà: a giugno, Maggio e Mesto saranno liberi a parametro zero, il Napoli si ritroverà già in organico tre esterni-bassi (Zuniga, Strinic e Ghoulam) e dunque potrà scegliere di confermare uno dei due con contratto in scadenza o di rivolgersi altrove. Ma senza ansia. Intanto, ha varie anime…
Fonte: Il Corriere dello Sport
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