CdS – Prandelli: “Noi siamo l’Italia. Chi temo di più? C’è sempre una sorpresa…”

 RIO DE JANEIRO –«L’impor­tante era evitare Francia e Rus­sia, perché le più impegnative nella seconda fascia. In compen­so nel nostro girone c’è un’ottima squadra, la Danimarca, che ha disputato l’ultimo Mondiale e che sta lottando per la qualificazio­ne all’Europeo a pari punti con Portogallo e Norvegia, cioè due nazionali di prima fascia in que­sto sorteggio».Giancarlo Abete è soddisfatto:«Il nostro è un girone normale. Abbiamo pescato av­versarie la cui consistenza tecni­cae direttamente proporzionale alla loro posizione nel Ranking Fifa. L’unico problema è che que­sto sorteggio si è svolto molto pre­sto e tutte le Nazionali del Vec­chio Continente sono ancora con­centrate sulle qualificazioni al­l’Europeo. Sarà un ‘argomento’ che riprenderemo in esame fra qualche tempo».Probabilmente a novembre quando sarà stilato il calendario (forse a Roma).

A migliaia di chilometri di di­stanza Cesare Prandelli – infor­mato direttamente da Abete – è sulla stessa lunghezza d’onda:«Siamo l’Italia e il nostro obietti­vonelle qualificazioni è vincere il girone».Il ct non nasconde un certo compiacimento per avere evitato la «mina vagante» Fran­cia (capitata alla Spagna) e an­che altri incroci pericolosi:«L’av­versaria più temibile? Quando se ne dice una, si rischia sempre di capitare poi nella sorpresa. Il no­stro compito come Nazionale è crescere per farci trovare pronti a quell’appuntamento, ci sono di­versi mesi per farlo di qui al via delle qualificazioni a Brasile 2014. Ma è chiaro che, per il no­me che portiamo, dobbiamo pun­tare a vincere quel girone».

LA BENEDIZIONE DI CAPELLO -Il ct dell’Inghilterra giudica il gruppo degli azzurri simile a quello che affronterà la sua squadra:«Pen­so che l’Italia non avrà problemi per qualificarsi. Noi, invece, ab­biamo il vantaggio di affrontare formazioni come Montenegro e Polonia che conosciamo bene».

Italia favorita anche per Oliver Bierhoff, general manager della Germania, che sfiderà l’Irlanda del Trap:«Un cliente non facile, perché è sostenuto da un grande entusiasmo».

La Redazione

P.S.

Fonte: Il Corriere dello sport