L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha posto un paragone tra Carlo Ancelotti e Maurizio Sarri riguardo la gestione del Napoli: “Insomma, se Sarri poneva se stesso e le proprie idee al centro del creato del pallone, per Ancelotti passa alla squadra (e a chi ne fa parte) la centralità di tutto; se Sarri diceva: ‘il mercato non è cosa mia, alleno chi mi danno’, Ancelotti è invece ispiratore delle scelte; se Sarri giocava sempre con gli stessi, Ancelotti (pure esagerando certe volte) si fa il sangue amaro se qualcuno resta fuori; se per Sarri l’azienda Napoli era un concetto astratto se non addirittura estraneo, per Ancelotti il Napoli è praticamente cosa di famiglia. Logico, allora, che per voltare pagina ci voleva tempo“.
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