Il bomber della Provvidenza. No, questa volta non si tratta di Ibrahimovic ma di Pato. Che, dopo la prodezza di martedì scorso ( gli sono bastati solo 24′ per violare il…Barça), questa sera dovrà cercare di fare altrettanto al San Paolo contro il Napoli. E sarà costretto anche agli straordinari sia mercoledì che sabato prossimi, sempre a San Siro, contro Udinese e Cesena. Pato è alla sua quarta stagione a tempo pieno in maglia rossonera. Ricevuto un importante attestato di stima da parte di Guardiola che ne ha invocato l’acquisto, questa sera il milanista affronterà l’uruguaiano Cavani in un duello tipicamente sudamericano.
PREDESTINATO – Pato ha uno score personale di tutto rispetto contro il Napoli perchè, quando ha segnato, ha sempre fatto la differenza a favore del Milan. Fin dal suo debutto in serie A (13 gennaio 2008) quando a San Siro completò la manita rossonera ( 5- 2) esaltando San Siro ben oltre ogni aspettativa. Il « papero » ha violato anche il San Paolo (28 ottobre 2009) costringendo gli azzurri a un sofferto ma meritato 2- 2. Ma Patinho non ha voluto far mancare la sua griffe nello scontro- scudetto della passata stagione. Il perentorio 3-0 di San Siro ( 28 febbraio, 3- 0) è stato suggellato anche da un suo gol con il tabellino impreziosito anche dalle reti di Ibrahimovic e Boateng.
ANNO D’ORO – Il 2011 sembra essere quello di grazia del brasiliano che ha finalmente conquistato due preziosi trofei con il Milan (scudetto e Supercoppa d’Italia) portando un contributo fondamentale per la conquista del titolo nazionale. Pato, infatti, ha segnato in due dei quattro confronti diretti contro Napoli e Inter. In quest’ultima occasione, infatti, l’attaccante brasiliano ha sostituito nel migliore dei modi lo squalificato Ibrahimovic. Firmando addirittura una doppietta ( anche qui un gol, il primo, segnato a tempo di record dopo nemmeno 1′) che ha stroncato i nerazzurri giunti al derby- scudetto attardati di due soli punti dopo aver quasi coronato un’incredibile rimonta.
GOL PESANTI – Pato, quindi, si è abbonato a prodezze personali pesanti, decisive e incisive nell’economia di un Milan che vuole aprire un ciclo, importante e vincente. Sembra che anche la cattiva sorte l’abbia abbandonato dopo aver condizionato la sua carriera con un’incredibile serie di infortuni dal gennaio 2010 fino alla conclusione dello scorso campionato. Sicuramente intorno a Pato si sta per scatenare una vera e propria asta da parte dei più importanti club europei. Finora il Milan è riuscito a fronteggiare gli assalti di Chelsea ( Ancelotti al suo arrivo sulla panchina dei Blues, luglio 2009, aveva convinto Abramovich a offrire 45 milioni di euro al Milan) e del Barcellona che nell’agosto 2010, durante la trattativa per la cessione di Ibrahimovic, aveva tentato di inserire una clausola (poi trasformata in una meno formale promessa) di poter ambire a Pato nel caso di cessione da parte del Milan. Oggi, comunque, toccherà a lui mantenere in linea di galleggiamento il Milan. Un suo gol sarebbe davvero di ottimo auspicio.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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