Il Corriere dello Sport scrive che c’è stato un tempo in cui a Napoli due tra le parole più gettonate dei tifosi erano “rosa” e “corta”, una dietro l’altra. Il quotidiano ricorda che già con Sarri la presunta inadeguatezza della panchina venne indicata come una delle cause del mancato scudetto. Tre anni e mezzo dopo, la situazione è completamente ribaltata e Spalletti “ha restituito vita calcistica a chi sembrava non averne più. Col lavoro e la saggezza ha rimesso ciascuno nel proprio ruolo. E così quelli che una volta venivano definiti panchinari, hanno condotto il Napoli alla vittoria sul Leicester. Juan Jesus, Petagna, l’ex oggetto misterioso Elmas, Ounas, Demme, il disperso Malcuit, si è rivisto pure Manolas. E mancava Lobotka un altro rigenerato. Soprattutto, il 3-2 sul Leicester ha fatto apparire sotto una diversa luce lo spauracchio Coppa d’Africa”. Secondo il Corriere dello Sport la panchina lunga sarà un fattore determinante nella lotta scudetto “sia per le coppe europee, e qui il discorso non riguarda il Milan. Sia per gli infortuni che ormai sono diventati una variabile di cui tener conto. E per la recrudescenza del Covid”.
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