Casa, dolce casa: il San Paolo, dal balcone, praticamente s’intravede. E, soprattutto, si sente. E quella culla dell’infanzia, e quel sogno d’un fanciullo che s’è fatto uomo, ora può fasciare di nuovo i suoi sogni. Eppure tornano e magari stavolta tocca a lui, che con il Napoli è cresciuto, che con il Napoli ha debuttato in serie A a diciassette anni, che dal Napoli è andato via solo per colpa del Fallimento e che a Napoli tornerebbe, magari a piedi, tanto è così vicino, quello stadio. «Il gradimento è stato espresso, inutile persino sottolinearlo. Io so che ci sono vari club interessati a Floro Flores ma anche che c’è qualcosa di vero, a proposito del Napoli. Però rimaniamo spettatori, in attesa degli eventi. E comunque, a decidere sarà l’Udinese » . E’ l’alba di nuovi giorni, chiaramente ingarbugliati, e Paolo Palermo, il procuratore e l’amico di Antonio Floro Flores (28), si limita a navigare sui binari di un’ordinaria comunicazione di servizio: chi vivrà, vedrà se quel San Paolo sarà ancora – di nuovo – di Floro, l’attaccante rapido e versatile da sistemare in quel Napoli da Champions, al fianco di Lavezzi e Cavani, di Mascara e Lucarelli.
LEZIONE DI GRECO –Il mercato è tant’altro ancora. per esempio un capitolo cessioni ancora ampio, però in via di definizione: Daniele Mannini (28) è a qualche dettaglio dal Siena, virgole da sistemare tra le pieghe di contratti comunque complessi e sui quali le discussioni sono estenuanti. Perinetti e Bigon, i diesse interessatialla vicenda, ne hanno parlato, eccome, trovando pure una bozza d’intesa, però da risistemare. Ma ilmercato, talvolta, dipende pure da particolari inaspettati ch’emergono improvvisamente: Walter Gargano (27) ha scoperto appena ieri sera di essere corteggiato dall’Olimpiakos, disposto a presentarsi al Napoli con un’offerta. L’argomento dei giorni che verranno è dunque il mediano e la sua eventuale cessione: ma poi, a cascata, a mo’ d’effetto domino, altro potrà (dovrà) accadere. Se parte Gargano, s’apre un buco nell’organico di metà campo e, a quel punto, riprenderanno le danze.
LIONE IN GABBIA – Le ipotesi, a volte, sono notizie: e, dunque, tale divental’interesse mai tramontato per Maxime Gonalons (22), centrocampista che al Lione ha perso qualche posizione. Il Napoli l’ha osservato a lungo, ha dialogato pure con l’agente del francese, però attende che maturino nuovi eventi. Altrimenti, nel quadro prospettico, può rientrare pure Michael Bradley (24), americano a costo accessibili e con esperienze già in Germania e in Inghilterra, del quale a Castelvolturno esistono tracce visibili nei dvd.
IL TERZO SVIZZERO – Prima Dzemaili, poi Inler, ora Xherdan Shaqiri (19) nei giorni scorsi nel mirino della Roma: in Svizzera scrivono che al Basilea si sarebbero presentati emissari partenopei, intenzionati a scoprire il costo di una eventuale operazione. E in Sud America, invece, ancora si sostiene che José Guerrero (27) dell’Amburgo sia rimasto incollato sui taccuini di Bigon. Ma il futuro è dei giovani e al Mondiale Under 20 c’è sempre Maurizio Micheli, il ministro per gli Esteri di De Laurentiis, che va alla ricerca di un nuovo Cavani, di un nuovo Hamsik, di un nuovo Lavezzi….
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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