Quel tesoretto da spendere è sempre lì, ben custodito. Non sono ai loro posti, invece, gli osservatori che lavorano per conto del Napoli ( Micheli e Mantovani) e che fanno capo a Riccardo Bigon. Si spostano in continuazione. Sud America, Europa del Nord e dell’Est. Segnalano giovani di talento. Intanto il Napoli, a fari spenti, si posizionato tra i pretendenti del trequartista originario del Kosovo ma naturalalizzato svizzero, Xherda Shaqiri, nato il 10 ottobre del ‘ 91, in forza al Basilea. Shaqiri, già nazionale rosso crociato, è un elemento molto eclettico. Possiede tecnica e velocità. Viene definito il nuovo Rooney per il fisico che si ritrova. Ha una certa dimestichezza con il gol anche se parte da centrocampo. Il Napoli ha già fatto arrivare più di un messaggio al giocatore ed al suo procuratore. Uno di questi dai compagni di nazionale che sono alle dipendenze di Mazzarri, Inler e Dzemaili.
« A Napoli si sta molto bene, c’è un grande progetto e quanto prima il club diventerà tra i primi in Champions League » , avrebbero riferito i due al giovane che ha bruciato le tappe passando dal vivaio del Basilea, fino alla prima squadra, militando in tutte le nazionali minori prima di arrivare alla formazione allenata da Hitzfeld.
VALUTAZIONE – Per ora il Napoli non intende uscire allo scoperto. Vorrebbe evitare che si creasse un’asta. Ma a gennaio Bigon sarebbe pronto a portare l’affondo decisivo con il Basilea che nel 2009 mise sotto contratto Shaqiri nel timore che potesse arrivare allo svicolo. Sulla valutazione del calciatore i pareri sono discordanti. Il Basilea chiede intorno ai dieci milioni di euro. Ovviamente il Napoli intende offrire meno, sperando nei buoni rapporti con il club e nella spinta del diretto interessato che pare abbia accolto con piacere il corteggiamento del Napoli.
SFIDA CON IL BAYERN – Rivali nel girone in Champions, rivali anche per quanto riguarda Shaqiri. Il Napoli ha scoperto che anche il Bayern sta strizzando l’occhio a Shaqiri accendendo così anche una sfida di mercato tra i due club. Ma il club di De Laurentiis ora si sente in grado di competere a certi livelli con società di statura europea e di poter garantire ingaggi affatto disprezzabili, pur mantenendosi entri certi limiti: il fatturato sta crescendo di anno in anno e di pari passo crescono anche gli ingaggi. Intanto Shaqiri sa che il progetto-Napoli non si limita ad una semplice partecipazione alla Champions bensì mira a restarvi per sempre e a vincere anche lo scudetto in Italia.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro