Il Corriere dello Sport ha commentato la gara tra Napoli e Roma, terminata 2-2: “Nel primo tempo, il migliore dell’era Calzona, il Napoli ha costruito almeno 5 palle gol nitide calciando 11 volte dentro all’area di rigore romanista (sarebbero state 20 alla fine). E in altri casi non ha concretizzato una situazione di superiorità numerica sbagliando l’ultimo passaggio. Come abbia fatto a non segnare, in particolare con Anguissa lanciato in porta da Osimhen, è misterioso quanto tutta la stagione post-scudetto. Buon per la Roma che, a parte il solito Svilar e qualche idea di Spinazzola, aveva molte cose da rimproverarsi all’intervallo. Comunque lo stadio Maradona, semivuoto e silente, ha applaudito timidamente la squadra in mezzo alla contestazione: non poteva che riconoscerle un atteggiamento diverso da Empoli”.
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