NAPOLI – La corsa continua: e dopo Donadel e Dzemaili (già a Napoli), e dopo Rosati, Inler e Britos, l’ora di Mario Alberto Santana ( anche lui già a Napoli) e di Roberto Colombo scocca con larghissimo anticipo sulle previsioni. Il Napoli è (praticamente) fatto e campionato, coppa Italia e Champions saranno occasioni da sfruttare, e comunque da vivere, senza aver l’assillo di un organico eventualmente carente: difesa completata, centrocampo rivoltato, attacco da integrare: il 31 agosto è distante, chi vivrà vedrà.
SETTE ACQUISTI
– E’ un mercato sontuoso, sette acquisti ( otto con Fernandez acquistato a gennaio) e investimenti mirati, ma ciò che emerge all’orizzonte, in quella nuvola d’afa che toglie il respiro ma non sopprime le idee, ci sono ulteriori iniziative in entrata e in uscita, novità a getto continuo e una operosità che strappa la copertina.
VOLTI NUOVI – Il Napoli gioca d’anticipo, evita di attendere la cessione di Sosa, e deposita il triennale con il quale lega a sé Mario Alberto Santana, ultima stagione alla Fiorentina, esterno o trequartista, un folletto da affiancare alla batteria di talenti con il suo carico d’esperienza, nel quale rientrano pure trenta partite internazionali e due reti. Ma pure questa è una giornata vibrante e Bigon consegna pure il contratto di Roberto Colombo, trentasei anni, l’ultimo dei quali alla Triestina, il partner per De Sanctis e Rosati.
GLI INTERROGATIVI – Il ritiro è imminente e la lista dei convocati s’allarga: dentro, ci saranno pure Mannini (che piace al Novara) e Bogliacino, Rinaudo ( tra il Lecce e il Siena) e Cigarini, i rientri eccellenti, con la valigia in mano; e una serie di ipotesi per nulla remote, né irrealizzabili: Walter Gargano ha la Fiorentina che preme e una serie di corteggiatrici all’estero, ma per far dondolare il Napoli, serviranno proposte oscene, le uniche in grado d’aprire un varco nelle certezze partenopee.
PIACCIONO VUCINIC E PANDEV
– Sette colpi (otto con Fernandez) per lanciarsi nel futuro, ma non finisce qua, avendo bisogno i tre tenori di un’alternativa: Trezeguet è stato per un momento dimenticato, ma non è per niente accantonato. Vucinic resta un desiderio della triade De Laurentiis Bigon-Mazzarri, ma la centralità delle operazioni future è affidata agli eventuali sviluppi dell’interesse dei club inglesi (il Manchester City e il Tottenham) su Lavezzi. Ma l’idea Pandev riprende corpo vigorosamente in una serata che rilancia la possibilità della trattativa. Pandev, come Vucinic, piace al presidente, al diretttore sportivo e all’allenatore del Napoli: se l’Inter partecipa all’ingaggio, basta e avanza per crederci.
CHI PARTE – Le strategie s’aggiornano di ora in ora: Iezzo e Gianello – in scadenza di contratto – sono stati salutati e ringraziati dal Napoli attraverso il sito della società; Blasi e Santacroce sono finiti a Parma, Lucarelli è tornato al Parma, Vitale è finito al Bologna come ( parziale) contropartita di Britos e Aronica ha l’Atalanta che preme, con un pluriennale. C’è poi Sosa che ha l’Estudiantes in scia da un bel po’. Apriamo i taccuini.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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