Sapeva, forse: «Di mercato non parlo. Già mi ha infastidito il sorteggio di Champions League alla vigilia di questa partita, figuratevi il mercato. Dobbiamo concentrarci su questa sfida con la Roma che prevedo spettacolare, insidiosa, difficile» , ha risposto così Walter Mazzarri, apparso decisamente più sereno del solito, determinato come sempre ma anche più sicuro.
Sulla partita di stasera contro Luis Enrique aggiunge: «Abbiamo potuto lavorare finalmente per un’intera settimana e ci siamo potuti dedicare di più a certi accorgimenti tattici che per forza di cose avevamo dovuto tralasciare. Affronteremo una squadra forte. L’ho vista all’opera con la Fiorentina ed in parte con la Juve ed in entrambe le partite ha messo in difficoltà l’avversario. La Roma ha giovani di talento ed ha iniziato un po’ come noi, con la differenza che la nostra crescita è stata vertiginosa. L’Europa, però, ci ha dato un’autostima che prima non avevamo. Se giochiamo da Napoli, poche squadre possono reggere. Quindi, dipende solo da noi».
LA FILOSOFIA- Mazzarri ha avuto parole di elogio per il collega spagnolo e non solo perché stasera si gioca, il tecnico del Napoli da sempre è un attento studioso dei fenomeni del calcio europeo, dei metodi di gioco e di allenamento: «Stimo Luis Enrique perché porta avanti una sua idea di gioco e non si lascia condizionare da nessuno. Verranno al San Paolo per vincere. Noi vorremmo recuperare terreno in campionato, abbiamo sciupato tanti punti. Ma non credo che stiamo andando male. Anzi, stiamo procedendo più che bene se rispetto all’anno scorso ci troviamo solo con tre punti in meno. Neanche il pareggio di Novara, dopo aver sprecato tante energie nervose a Vila Real, è da considerare negativo. I complimenti di De Laurentiis? Fanno sicuramente piacere. Stiamo cercando di coniugare il bel gioco con i risultati ed è quello che deve cercare di fare ogni allenatore. I risultati, però, dipendono da tante cose. Per me è importante la prestazione. E con la Roma mi aspetto un’altra prova di buon livello da parte dei miei, come lo fu con la Juve e la Lazio, gare non vinte per altri fattori, non per le prestazioni» . Tornerà il Napoli dei titolarissimi. In campo dall’inizio, Gargano ed Inler mentre Zuniga dovrebbe spuntarla al ballottaggio con Dossena sull’out sinistro. Stasera la Roma, mercoledì il Genoa. E c’è il rischio-Lavezzi che è diffidato: «Torneremo in campo fra tre giorni e non credo alla voglia di una partenza anticipata per le feste di Natale».
PRIORITA’- Mazzarri tiene a puntualizzare un concetto: «Non ho mai detto che sceglievamo la Champions trascurando il campionato». Intanto la prevendita è andata forte anche ieri. Si prevedono circa cinquantamila spettatori stasera ed altrettanto mercoledì. Il Napoli chiama ed il San Paolo risponde. Come sempre.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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