De Laurentiis è andato via furioso, non s’è fermato a parlare, ha lasciato l’Olimpico di corsa, era troppa la delusione per questo nuovo capitombolo. Mazzarri è rimasto davanti ai microfoni, se l’è presa con l’arbitro Morganti: « Il rigore su Pandev c’era, l’ha visto tutto lo stadio, era netto, non si può non dare. Il rigore è clamoroso, Pandev andava verso la porta, non si può dire che non era fallo, sarebbe assurdo. Reja dice che l’interpretazione è soggettiva? Cana si disinteressa del pallone, va sul nostro attaccante, quell’episodio ha cambiato la partita». Mazzarri contro Morganti, ha bocciato la prestazione dell’arbitro, s’è sentito penalizzato. Quell’episodio pesa tantissimo sulla gara, è questo il pensiero del tecnico. Il Napoli ha perso due volte di fila, è la prima volta che accade in questa stagione. Gli allarmi suonano, la difesa prende troppi gol. Mazzarri vede il bicchiero mezzo pieno, respinge le critiche: «La squadra ha giocato bene, il gol preso a freddo ha complicato l’inizio della partita. Nel primo tempo abbiamo schiacciato la Lazio, abbiamo fatto fatica a fare gol. Le occasioni sono state create, Marchetti è stato bravo a salvare i suoi. Sull’1-1 ha dominato il Napoli, nel secondo tempo siamo calati, siamo stati disattenti sul gol di Mauri» .
LA CHAMPIONS – Il terzo posto si è allontanato, il Napoli ora è a meno sei dalla Lazio, non è ancora finita: «Non ho mai guardato la classifica, il nostro obiettivo è andare in campo sempre per vincere. A Torino eravamo stati poco brillanti, contro la Lazio abbiamo giocato bene. Nell’economia della partita avremmo meritato di vincere». L’errore di Morganti non riesce a dimenticarlo, ma è pur vero che i tre tenori (ieri quattro…) hanno steccato. Si è salvato solo Lavezzi, a parte il gol di Pandev…: «E’ stata una giornata storta dell’arbitro e anche dei nostri attaccanti, la Lazio invece ha azzeccato i tiri che ha fatto. Il momento del Napoli è questo, ma io prendo atto della prestazione, ora pensiamo a rifarci contro l’Atalanta mercoledì prossimo». Cavani è in crisi, non segna, il tecnico l’ha difeso: «Cavani ha corso tantissimo, quando giochi con le tre punte più un trequartista serve dare una mano dietro. Edy sta vivendo un momento poco lucido e poco fortunato sotto porta. Per me ha giocato bene così come Hamsik, è stato importante il suo apporto a centrocampo. Ha fatto un errore, ha regalato un pallone nel secondo tempo, in quei casi la palla va giocata e non lanciata, per fortuna ci ha messo una pezza De Sanctis» .
I GIOVANI – De Laurentiis ha chiesto un Napoli più fresco e giovane, Mazzarri ha ribadito il concetto. La gioventù a volte si paga…: «Quando dico che siamo già giovani… Ci manca maturità, è necessaria per gestire le partite. La Lazio è più esperta, è stata più cinica, ha fatto le cose giuste. I nostri attaccanti sono dei campioni, ma anche loro sono giovani». La difesa a quattro ha fallito e Britos ha deluso: «E’ un signor giocatore, viene da una stagione difficile, non è semplice tornare in campo e giocare trovando subito la condizione. Abbiamo accusato tanti infortuni nel reparto, sono tante cose che vanno valutate insieme. Ripeto, a me interessa la prestazione, è la base della ripartenza». La prestazione c’è stata, ma gli errori non possono passare inosservati. Mazzarri li ha ammessi: «Abbiamo commesso due ingenuità, in particolare sul gol di Mauri, non l’abbiamo marcato, sulla marcatura a uomo bisogna stare più attenti e anche sui cross. La Lazio era sempre posizionata bene ».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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