A un passo dalla storia. O meglio, a un punto dall’aritmetica certezza di tornare in Champions League senza passare per i preliminari. Ventuno anni dopo, il Napoli sta per rimettere piede nell’élite del calcio europeo. Stavolta senza i Maradona e gli Alemao, ma con un alcuni campioncini appetiti da mezza Europa e con una squadra che per un bel po’ è rimasta in corsa per lo scudetto. Lo hanno realizzato da giorni i tifosi, razziando tutto il quantitativo dei biglietti disponibili (56mila, altri 4mila riservati agli ospiti).
SORRISI – Da ieri, Mazzarri dispensa sorrisi e serenità. Ed aspetta fiducioso l’incontro con De Laurentiis di martedì (lunedì il tecnico ritirerà il premio-simpatia a Chieti). Da ieri, anche la squadra ha cominciato a mandare segnali incoraggianti ai tifosi, spedendo ai microfoni di radio Marte, Ezequiel Lavezzi. «Tranquilli, centreremo l’obiettivo. Stiamo per raggiungere un traguardo pazzesco ed io farò di tutto per segnare qualche altro gol prima della fine del campionato», ha detto il Pocho. E oggi potrebbe toccare ad Aurelio De Laurentiis addolcire nonché caricare di entusiasmo una vigilia che stava per diventare un rompicapo. Stavolta l’anima del presidente e quella del tifoso si fonderanno. Il patron della Filmauro vuole sottolineare l’annata fantastica ed invitare i tifosi ad accompagnare con il solito calore l’ultima fatica della stagione. Perché un futuro in Champions, sette anni dopo l’inizio di un’avventura iniziata al buio, ha qualcosa di straordinario. E’ atteso un intervento di De Laurentiis. Stavolta distensivo, rassicurante, gonfio di ottimismo.
PIENONE – Il 7 novembre ’90, il Napoli diede l’addio all’Europa in una notte nevosa a Mosca. Venne eliminato ai rigori. E sulla panchina dei partenopei c’era Albertino Bigon, papà di Riccardo che ora opera da ds. Domenica 15 maggio 2011, gli azzurri si apprestano a celebrarne il ritorno. E nessuno vuole perdersi l’evento. Sono attesi tifosi da ogni parte d’Italia e d’Europa. In città è già arrivata Michiho Ando, tifosa azzurra che vive ad Akita in Giappone. Le costerà una cifra essere presente al San Paolo.
MAZZARRI – Ha chiuso le porte del centro degli allenamenti, ha preso da parte i calciatori uno per uno, li ha caricati. «Ragazzi, il ko di Lecce era il segno che avremmo dovuto conquistarci la Champions in casa. Forza, ci siamo». Questo ed altro sta ripetendo il tecnico nello spogliatoio, mentre all’esterno si dice tutto ed il contrario di tutto su di lui. Ma lui vuole entrare nella storia con il Napoli. E poi pensando al futuro dirà a De Laurentiis perché nonostante il contratto vuole sedersi e parlare. E i calciatori lo seguono: «Sì, mister, siamo pronti per fare una grande partita. Ci serve un punto ma noi proveremo a farne tre». Per centrare anche l’ennesimo record della stagione: ventidue vittorie.
La Redazione
C.T.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro