Voi vi preoccupereste mai, per una sconfitta ad agosto? La filosofia estiva è la sintesi dell’ottimismo e un ko amichevole, alla fine, non lascia nessuna ferita sul corpo di Mazzarri, che esce dal San Paolo appagato dal suo Napoli: « Io sono contento dei ragazzi. Per venti minuti, nel secondo tempo, abbiamo fatto grande calcio e abbiamo chiuso il Siviglia nella propria tre quarti » .
La sostenibile leggerezza d’una sconfitta è la compagna notturna di Walter Mazzarri e quell’1-2 con il Siviglia resta uno sbandamento senza alcuna ripercussione: « E’ chiaro che riflettiamo, ma a me del risultato interessa poco. Ho avuto risposte importanti da tutti. Abbiamo affrontato un’avversaria che è più avanti in condizione. Bene tutti i nuovi, aiutati dal gruppo. Dei ragazzi sono contento » .
CHE BOTTE! – L’amichevole ( per così dire) ha riservato momenti di tensione e la rissa nel finale ha suggerito a Mazzarri ha ricetta da presentare ai suoi: « Ecco, la partita ci ha detto che dobbiamo crescere caratterialmente, per presentarci pronti a livello europeo. Comunque, nessun dramma » .
APPLAUSI – L’analisi a tutto campo è prodiga di complimenti e i graffi dell’1-2 sono già scomparsi al novantunesimo: « Ho avuto le indicazioni che chiedevo, perché dovevamo velocizzare la manovra e lo abbiamo fatto. In tanti sono stati bravi, ma io sui singoli non mi sbilancio: a me è piaciuta innanzitutto la reazione veemente al rientro in campo dagli spogliatoi, quando abbiamo esercitato una pressione notevole. In quel momento, abbiamo seriamente messo in soggezione il Siviglia, costringendolo alla difensiva. Ci abbiamo provato in tutti i modi e di fronte c’era una squadra che ha nelle gambe test importanti e che tra sette giorni giocherà per l’Europa League » .
GARGANO E IL POCHO – Napoli 1, Siviglia 2: il calcio allo stato puro è ancora distante, ma gli argomenti del post partita non mancano. La sagoma di Gargano – di rientro dalle vacanze dopo la conquista della Coppa America – annuncia l’imminente normalizzazione, garantita poi domani dall’arrivo di Cavani; ma l’ombra del pocho si staglia imperiosa, nei silenzi e nelle divagazioni.
Dentro o fuori: il dubbio è amletico, e galleggia in quell’alta marea che arriva da Porto Cervo, là dove è stata gettata l’ancora della barca di Ezequiel Lavezzi, che intanto va. Le vacanze suppletive strappate con quei suoi modi da amabile scugnizzo a Mazzarri – e concesse assai faticosamente da De Laurentiis rappresentano un momento d’evasione che il talento argentino ha deciso di consumare in Costa Smeralda, concedendosi divagazioni notturne che hanno inevitabilmente hanno fatto rumore. Il mercato è ancora aperto: mah!
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro