Termina in parità la semifinale d’andata valida per la Coppa Italia 2014/15 tra Lazio e Napoli. Allo squillo di Klose del primo tempo per i padroni di casa risponde il solito Manolo Gabbiadini per i partenopei, capaci quest’ultimi di offrire una buona reazione d’orgoglio nella seconda frazione di gioco per riacciuffare un prezioso pareggio in vista della gara di ritorno. Vi proponiamo le pagelle di Lazio-Napoli realizzate dal Corriere dello Sport:
NAPOLI:
ANDUJAR 6,5: Il miracolo su Klose gli vale il ruolo, la conferma ed il sentito ringraziamento del Napoli intero. Sempre contro il tedesco, nella ripresa, respinge a pugni chiusi. Dimostra di essere presente, persino con i piedi, e di rappresentare una certezza per questo Napoli.
MESTO 5,5 : Soffre come un disperato sugli slanci di Felipe Anderson o di Candreva, resiste con orgoglio e si immola per una mezz’ora abbondante. Il giallo gli costa il ritorno e nel finale si toglie la paura da dentro e ci prova.
ALBIOL 5,5: Sul gol ha un passo appesantito, va dietro a Klose, lo perde, s’inchina a tanta grazia. E’ ruvido nella ripresa…Tanto ruvido da andare ad un passo dal rosso.
BRITOS 7: Il più vivo, interpreta il ruolo alla perfezione, con le buone e pure con le cattive, di gran lunga il migliore (e mica solo perché evita il 2-0), non sbaglia niente, soltanto.
GHOULAM 6: Come se non fossero fatti suoi, lascia a Klose un pallone che potrebbe chiuderla in fretta. Va, ed è bello da vedere, ma la fase difensiva è un dettaglio. Però quando si scioglie, fa male, per poco non la chiude lui.
INLER 6: Qualche traccia la lascia, in avvio; poi va defilandosi e sembra stia quasi per sparire. Torna ad essere lui nella ripresa, quando ha libertà di palleggio (elegante) e si mette a fare a spallate, a ragionare, a sfiorare persino il gol.
DAVID LOPEZ 6: Un po’ in balia delle ondate altrui: s’arrampica come può a chiunque gli giochi addosso, però finisce per ritrovarsi travolto nella fase ascendente. La traversa lo punisce in avvio di secondo tempo, quando s’è tolto la maschera e fa l’interdizione come sa.
GABBIADINI 6,5: Invocato il bomber, il bomber risponde: perde il pallone che fa ripartire Felipe Anderson, ma mette il timbro, andando a rimorchio d’«el pipita». Ha il fiuto ed è ormai attaccante aggiunto: cinque gol, ha segnato ovunque, in tutti i modi.
DE GUZMAN 5,5: Sta di qua, sta di là, però non concede molto di sé: le coperture, ma è poco. E Radu se la spassa, una serata di assoluta normalità.
MERTENS 7: Impressionante. Non si ferma mai (e sapete cosa voglia dire mai?): allunga il Napoli, lo trascina con sè, copre, riparte, taglia in in mezzo; e il lancio sul pari è deliziosamente da applauso. E se c’è da coprire, non si sottrae (umilmente) a correre dietro a chi affonda sulla propria corsia. Ma che grande serata per il belga.
HIGUAIN 6,5: Minuto 26: quelli sarebbero i suoi palloni, ma non lo trova. E poi dopo, sempre lui, ad un niente dal pari; e ancora lui, palla a Gabbiadini. Toglietegli tutto, a Rafa, ma non el pipita che si sbatte fino al quarto minuto di recupero.
BENITEZ (all.) 6,5: Stavolta non si regala nulla, neanche un minuto di partita: il turn-over esalta, mostra il Napoli (nella ripresa) più vicino a quello vero degli ultimo tempi.
LAZIO
Berisha 6,5: Blocca a terra su Gabbiadini e Higuain. La traversa lo salva sul colpo di testa di Lopez. Prodezza sul tiro deviato di Gabbiadini, ma non può evitare il pareggio. Nel finale in tuffo mette in angolo il destro velenoso di Inler.
Basta 6,5: Il serbo parte con le marce alte. Spinta prepotente e un duello bellissimo con Mertens. Nella ripresa è costretto di più a difendere.
De Vrij 6: L’olandese eccelle per scelta di tempo negli interventi. Di solito si trova nella posizione giusta, ma non c’è sull’imbucata che porta Gabbiadini verso il pareggio.
Mauricio 6: Il brasiliano esce in prima battuta a ringhiare su Higuain. Tiene in gioco l’argentino nell’azione del pareggio. Bel salvataggio sul diagonale di Ghoulam.
Radu 6: Resta molto a guardia per tenere un occhio su De Guzman, a cui nega il raddoppio. Bene, molto bene nel finale in cui gli altri sbandano. Lui no.
Cataldi 6,5: Entra con grande personalità in partita, aiuta Biglia nella fitta ragnatela di passaggi, è vigoroso nei contrasti. In crescita costante. Il ct Conte lo avrà notato.
Biglia 5,5: Tocca, come al solito, tanti palloni. Ne sbaglia alcuni, contrariamente alle abitudini. Appena meglio nella ripresa, ma non è ancora tornato il regista brillante dello scorso autunno.
Parolo 6: Questa volta si concede meno inserimenti e si dedica ad un lavoro di maggiore copertura. Da un suo contrasto nasce il contropiede che porta al gol di Klose.
Candreva 5,5: Avvio timido, ci mette a carburare. Pesca Klose con un cross al bacio sul finire del primo tempo. Più sostanza nella ripresa, Pioli lo toglie nel momento in cui sembra entrato con decisione nel gioco.
Keita (27’ st) 6: Spaventa il Napoli, appena entrato, con un coast to coast che meriterebbe il gol. Prende il giallo. Salterà la semifinale di ritorno per squalifica.
Klose 7,5: Corre come un ragazzino, lavora da regista offensivo e da finalizzatore. Si presenta colpendo di testa il palo. Segna con un guizzo fantastico, dettando il passaggio a Felipe. Gol numero 300 da professionista. Scintille con Albiol. Andujar gli nega la doppietta due volte. Tiene il campo benissimo per ottanta minuti. Nel finale Pioli lo richiama e si affida al pressing e alla corsa di Perea.
Felipe Anderson 6,5: E’ come un raggio laser. Illumina la notte dell’Olimpico con i suoi lampi, non tutti a buon fine. Strappa in accelerazione e scodella l’assist a Klose. Britos a porta vuota salva e gli nega il raddoppio. Nella ripresa il campo zuppo d’acqua e i raddoppi di marcatura del Napoli gli impediscono di diventare letale quando allunga.
Pioli (all.) 6: Imposta una partita intelligente, ma la Lazio non capitalizza le occasioni costruite nel primo tempo per scavare un doppio vantaggio. Alla distanza il Napoli merita il pareggio. Ora servirà un’impresa al San Paolo l’8 aprile per entrare in finale.
MARCATORI: 33’ pt Klose (L), 12’ st Gabbiadini (N).
ARBITRO: Damato di Barletta 5; Guardalinee: Nicoletti-Padovan; quarto uomo: Massa.
AMMONITI: 20’ pt Britos (N), 7’ st Basta (L), 9’ st Mesto (L), 15’ st Gabbiadini (N), 18’ st Albiol (N), 20’ st Klose (L), 34’ st Keita (L), 38’ st Inler (N) tutti per gioco falloso.
NOTE: spettatori trenta mila circa, angoli 8-7 per la Lazio, recupero: pt 1’, st 4’.
AMMONITI: 20’ pt Britos (N), 7’ st Basta (L), 9’ st Mesto (L), 15’ st Gabbiadini (N), 18’ st Albiol (N), 20’ st Klose (L), 34’ st Keita (L), 38’ st Inler (N) tutti per gioco falloso.
NOTE: spettatori trenta mila circa, angoli 8-7 per la Lazio, recupero: pt 1’, st 4’.
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