Reina 6
Sulla sassata di Vargas può restare ad ammirare; poi è controllo agevole. Ci mette la manona su Mati Fernandez.
Henrique 5,5
Rimane inchiodato nell’erba e tiene in gioco Vargas. Troppo timoroso e non si sbilancia mai.
Fernandez 5,5
Corresponsabile sulla percussione centrale che vale l’1-2 ma prima e anche dopo chiusure provvidenziali.
Albiol 6,5
Va in sofferenza su Joaquin, è costretto a guadagnarsi un giallo penalizzante. Ma l’ultima mezz’ora è da autorevolissimo.
Ghoulam 6
Di sostegno alle due fasi.
Jorginho 6
Fatica ad entrare nella partita.
Inler 5
Si mette a palleggiare ma anche a pressare, lo fa in maniera esagerata e lascia il Napoli in inferiorità.
Callejon 7
Una luce che s’allunga e si ritrae. La ripresa è di contenuti tattici elevati. Aziona il tre a uno, perché ha corsa e testa.
Hamsik 6
I quaranta metri che squarciano la Fiorentina rappresentano l’immagine sua più bella della stagione. Una serie di lampi, poi torna nel guscio (soffrendo ad una caviglia).
Mertens (dal 18′ st) 7
Sta in mezzo, alle spalle del Pipita, dà quel che ha. Il gol è un premio.
Insigne 7,5
La sua serata, per «blandire» Prandelli, per omaggiare Zeman, per vestirsi da principe azzurro e realizzare quel che qualsiasi bambino sogni.
Higuain 6
Va vicinissimo al gol, produce la ripartenza che vale il 2-0.
Pandev (dal 25′ st) 6
Gli capita il match point, glielo strappa Neto.
Benitez (all.) 7
Per venti minuti il Napoli incanta, poi si spegne, forse convinto d’averla chiusa. Ma incide gestendo l’assetto, restando lucido.
L’arbitro
Orsato 6,5
Il fuoriclasse è Padovan, nel vedere il fuorigioco millimetrico sul 2-2. Direzione è di talento
Fonte: Corriere dello Sport
