Dalla Cina è tornato più carico che mai: «Certo che ho visto le ultime partite del Napoli. A Bologna andrò anche io. Parto sabato e mi aggrego ai ragazzi. Poi sugli spalti sarò pronto a perdere l’identità di presidente per assumere quella del tifoso» , annuncia Aurelio De Laurentiis ai microfoni di radio Marte. E’ contento di aver ritrovato il Napoli al terzo posto in classifica. L’aveva lasciato giù di corda e giù in classifica. Volle parlare allo spogliatoio prima di allontanarsi. Spronò i calciatori: «Dissi loro di essere felici di avere un bravo tecnico, di trovarsi in un club che li protegge e che rispetta puntualmente le scadenze, di non pensare più a quella delusione provata in Champions». Ed oggi, dopo quattro risultati utili consecutivi (tre vittorie ed un pareggio), De Laurentiis scopre che terzo posto e ritorno in Champions sono davvero a portata di mano: «Ma il destino è sempre nelle mani della squadra, dell’allenatore, della società – aggiunge – In realtà il mondo del calcio non è facile, presenta tante varianti e le insidie sono sempre dietro l’angolo. Non bisogna distrarsi. Questo è un campionato intrigante ed equilibrato anche se i valori con il tempo sono venuti fuori. La partita di Bologna si presenta complicata, gli emiliani hanno un bravo allenatore che ci ha dato anche qualche dispiacere (con il Chievo Verona). Mi auguro che il match sia spettacolare e divertente. Poi vedremo anche le altre cosa saranno in grado di fare». Non perde occasione per elogiare il comportamento dei calciatori a disposizione di Mazzarri: «Ringrazio tutti per il contributo offerto finora e per la serietà professionale. Abbiamo dei ragazzi perbene che non hanno mai sollevato un problema, formando uno spogliatoio affiatato. Anche quest’anno ci hanno regalato soddisfazioni notevoli. Non dimentichiamo che il 19, prima della finale di Coppa Italia, si giocherà quella di Champions tra due squadre che sono state nostre avversarie. Nessun rimpianto, per carità. Abbiamo fatto bella figura con entrambe».
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