L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport analizza il match di domani tra Napoli e Juventus. Luciano Spalletti dovrà fronteggiare diverse difficoltà in vista di una partita così importante.
“Gli astri o gli dei hanno deciso, e da un po’, e per Torino bisogna rifare il Napoli ovunque, in difesa e in attacco sicuramente, in mezzo si vedrà, non è mica solo lì che ci sta la verità. Queste sono storie vecchie, a volte senza senso, perché la regia è ovunque, è sugli esterni bassi, su quelli alti, nella capacità di orientare il gioco, nelle scelte, nelle intuizioni per sfuggire agli assembramenti. E comunque, tutto d’un colpo, al minuto 34 della serata più amara di una stagione fantastica, Luciano Spalletti ha ritrovato le proprie fasce vuote o perlomeno modificate. E, piaccia o no, a Torino si cambia, si fa con quel c’è – e non è poco – sapendo che non si potrà largheggiare poi a partita in corso.
Mancano tre vittorie per potersene stare avvolto in un drappo tricolore e sussurrare al vento ch’è tutto vero, da un bel po’. Quattordici punti sulla Lazio, sedici sulla Juventus, l’aritmetica sta per dare la propria opinione definitiva ma ha bisogno di altro ancora. Fosse pure un soffio sulle candeline che addobbano la torta”.
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