Il futuro di alcuni azzurri resta non propriamente fermo. Tra questi vi è Kalidou Koulibaly, già la scorsa estate nel mirino di big europee, di un certo calibro. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non è interessato a sconti ed è stato chiaro, fissando condizioni che ha preventivamente comunicato agli eventuali acquirenti. Occhi puntati anche sull’altro big, destinato (forse) all’uscita. Si tratta di Fabian Ruiz, su di lui la concorrenza è spietata. Ancora, Andrea Petagna e il suo futuro, al Napoli o altrove. Ne parla l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport.
Settanta milioni: questa, la cifra fissata dal patron azzurro Aurelio De Laurentiis. Al di sotto di questa, il Napoli non scenderà. Per quanto riguarda Koulibaly, il presidente è stato chiaro. Il riferimento economico è stato esplicitato agli eventuali acquirenti. Allo stesso Paris Saint-Germain e al Manchester United. Intanto, il difensore senegalese ha chiesto al club un incontro per capire l’eventuale direzione per il suo futuro. Il suo contratto, in scadenza nel 2023, pesa come un “lingotto (d’oro)”.
Il quotidiano sportivo si sofferma anche su Fabian Ruiz, è l’altro big azzurro vicino, probabilmente, all’uscio di casa Napoli. I suoi estimatori sono ovunque. Lo stesso Guardiola è interessato all’Andaluso ma il Manchester City non vuole trattare con Aurelio De Laurentiis, “dopo lo sgarbo ricevuto per Jorginho”. Al di sotto dei 60 milioni, per il centrocampista, il club azzurro non vuole andare. A poco prima della chiusura del mercato estivo del 2020, era stato l’Atletico Madrid a puntare lo spagnolo e a chiedere 50 milioni di euro con un colpo last minute. La risposta fu negativa, motivata sulla base della mancanza di lucidità nel trovare un sostituto all’altezza.
E’ Petagna? Che ne sarà del volenteroso attaccante, risultato così utile a Rino Gattuso, mentre Osimhen e Mertens erano infortunati? Il suo futuro non ha ancora contorni certi. Sicuramente Luciano Spalletti valuterà il triestino, la sua possibilità di restare e di collaborare in un reparto in cui servono sempre alternative. La situazione a gennaio, con il numero 9 nigeriano impegnato con la Coppa d’Africa è un aspetto da non sottovalutare in tal senso.
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