NAPOLI – Il modo migliore per riprendere gli allenamenti, dimenticare vacanze, relax e brindisi e tuffarsi anima e corpo nel calcio? Una soddisfazione: Napoli prima squadra italiana e sesta del mondo per l’anno 2011 dietro a Barça, Uruguay, Porto, Santos e Borussia Dortmund secondo la rivista World Soccer. Mica male, no? Bene, bravi, bis. E buon Capodanno in campo.
E allora, il cielo sopra Napoli tornerà azzurro già oggi. Pomeriggio, per la precisione, quando Mazzarri e il gruppo di italiani ed europei si ritroverà al centro sportivo di Castelvolturno per il primo allenamento successivo alle vacanze natalizie. Lo staff tecnico ha previsto un programma piuttosto intenso sin da subito: oggi, come dicevamo, la squadra lavorerà nel pomeriggio, mentre domani è in programma una doppia seduta di fine anno e domenica un’altra pomeridiana. La prima del 2012. Capodanno in campo, come tradizione della gestione del tecnico toscano, e richiamo della preparazione.
Dei tanti sudamericani, oggi sarà presente soltanto Gargano, che ha trascorso il Natale a Banska Bystrica, in Slovacchia, insieme con la compagna Miska e al cognato Hamsik. Un bel trauma climatico, per il Mota, che ha rinunciato all’estate uruguaiana per la neve e il gelo slovacchi. Riscaldato dal calore familiare, certo. Gli altri latinos, invece, saranno a disposizione da lunedì 2 gennaio: per loro, ovviamente, qualche giorno di permesso in più dovuto alle trasvolate oceaniche. Vige la par condicio.
Mancherà all’appello Lavezzi, che non dovrebbe rientrare a Napoli prima dell’8-9 gennaio. Il Pocho, immortalato in spiaggia con Yanina e il piccolo Tomas, e anche insieme con Eduardo, il padre della compagna, si sta curando in Argentina e continuerà a farlo ancora per un po’: terapie e lavoro specifico per guarire dallo stiramento alla coscia destra rimediato con la Roma e poi quotidiane telefonate notturne con il dottor De Nicola per aggiornarlo delle sue condizioni (in Argentina, in questo periodo, sono 4 ore indietro rispetto all’Italia).
Arriverà martedì 3 gennaio, invece, il nuovo acquisto, Vargas. Edu, miglior giocatore cileno del 2011, freme: «Arriverò con il freno a mano tirato – ha detto al portale, La Cuarta – s enza farmi prendere dalla smania di strafare: ho realizzato un sogno ma devo stare calmo, perché il passo da stella a bidone è breve. Mi metterò al servizio della squadra: dovrò imparare l’italiano e quello che il tecnico vuole da me. E poi, voglio conquistare il rispetto dello spogliatoio». Umiltà e guizzi: «Di certo mi porterò in Italia la furbizia tipica del cileno!». E le doti da ballerino: «So che Cavani e Lavezzi ballano quando segnano: dovrò mettermi al passo per non sfigurare». Si dice che sia anche un simpaticone e un comico: beh, dovrà mettersi al passo con l’attore-calciatore, Paolo Cannava
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
F
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